Abstract: Con l'approssimarsi della conclusione del secondo triennio della l. 285, la messa a regime dei Pdz e l’emergere progressivo di nuovi bisogni, si stanno modificando gli scenari programmatori all’interno dei quali costruire le politiche per infanzia e adolescenza. Questo numero propone alcune riflessioni su temi emergenti e pratiche innovative relative alle politiche per infanzia ed adolescenza, interrogandosi sulle strategie e le linee di sviluppo da identificare per far sì che interven ...; [Read more...]
Con l'approssimarsi della conclusione del secondo triennio della l. 285, la messa a regime dei Pdz e l’emergere progressivo di nuovi bisogni, si stanno modificando gli scenari programmatori all’interno dei quali costruire le politiche per infanzia e adolescenza. Questo numero propone alcune riflessioni su temi emergenti e pratiche innovative relative alle politiche per infanzia ed adolescenza, interrogandosi sulle strategie e le linee di sviluppo da identificare per far sì che interventi che negli ultimi anni sono andati consolidandosi possano non arretrare ma anzi svilupparsi e procedere (editoriale di U. De Ambrobio e K. Avanzini). Bertotti fa il punto sul ritiro delle deleghe e gli interventi di tutela minori, mentre Carbone sottolinea le specificità del ruolo dell’assistente sociale a riguardo. Magistrali e Merlini denunciano i rischi che in questa fase storica attraversano le iniziative preventive e promozionali, e auspicano una nuova generazione di interventi per le famiglie con minori. L’attenzione sulla questione dei minori stranieri è concentrata sull’evoluzione della normativa (Moyerson, Tarzia), e la presentazione di una sperimentazione operativa (AA. VV.). Il tema della giustizia minorile è inquadrato (Ceretti e Mazzuccato) e seguito da due articoli sullo sviluppo della mediazione penale minorile e la presa in carico dei minori autori di reato (Di Ciò). Il numero è concluso da un contributo sul protagonismo degli adolescenti, che traccia i possibili scenari di sviluppo delle esperienze consolidate nel nostro paese grazie alla l. 285 (Maurizio).