Abstract: L'Autore delinea i tratti distintivi e i fondamenti psicologici del Centro studi per l'integrazione lavorativa delle persone disabili, evidenziando come la persona disabile venga considerata non malato da curare, bensì individuo da promuovere, e come sia più corretto parlare di abilitazione anziché di riabilitazione, in quanto è necessario abilitare le persone a partire dalle loro risorse e potenzialità. Sono 800 le persone disabili inserite dal Centro studi in un'attività lavorativa e ...; [Read more...]
L'Autore delinea i tratti distintivi e i fondamenti psicologici del Centro studi per l'integrazione lavorativa delle persone disabili, evidenziando come la persona disabile venga considerata non malato da curare, bensì individuo da promuovere, e come sia più corretto parlare di abilitazione anziché di riabilitazione, in quanto è necessario abilitare le persone a partire dalle loro risorse e potenzialità. Sono 800 le persone disabili inserite dal Centro studi in un'attività lavorativa e, quindi, integrate nella vita sociale con un ruolo preciso
Abstract: Riproducibilità e affidabilità sono due aspetti fondamentali di uno strumento diagnostico e di un giudizio clinico; tali aspetti, inoltre, contribuiscono alla più generale validità dello strumento o del giudizio. L’Autore prende in esame il livello di riproducibilità di un test o di un giudizio, la riproducibilità di un giudizio negativo o positivo, la concordanza nel giudizio per effetto del caso, il calcolo della concordanza oltre il caso (statistica kappa) e conclude affermando che ...; [Read more...]
Riproducibilità e affidabilità sono due aspetti fondamentali di uno strumento diagnostico e di un giudizio clinico; tali aspetti, inoltre, contribuiscono alla più generale validità dello strumento o del giudizio. L’Autore prende in esame il livello di riproducibilità di un test o di un giudizio, la riproducibilità di un giudizio negativo o positivo, la concordanza nel giudizio per effetto del caso, il calcolo della concordanza oltre il caso (statistica kappa) e conclude affermando che la valutazione della riproducibilità di giudizi clinici e letture di esami strumentali può rappresentare un utile esercizio per migliorare la pratica clinica.
Abstract: In presenza di dolore, la prima risposta difensiva dell’apparato locomotore è la riduzione del movimento nella zona dolorosa. Sembra dunque contraddittorio, in presenza di dolore, parlare di somministrazione di movimento come terapia antalgica. In realtà, gran parte degli interventi di riabilitazione neuromotoria mira sia a ridurre il dolore sia a prevenirne le recidive, riequilibrando eventuali disarmonie del movimento. Gli Autori ritengono indicato il trattamento cinesiterapico in tu ...; [Read more...]
In presenza di dolore, la prima risposta difensiva dell’apparato locomotore è la riduzione del movimento nella zona dolorosa. Sembra dunque contraddittorio, in presenza di dolore, parlare di somministrazione di movimento come terapia antalgica. In realtà, gran parte degli interventi di riabilitazione neuromotoria mira sia a ridurre il dolore sia a prevenirne le recidive, riequilibrando eventuali disarmonie del movimento. Gli Autori ritengono indicato il trattamento cinesiterapico in tutte le lesioni osteoarticolari trattate con un periodo di immobilizzazione e prendono in considerazione le principali indicazioni del movimento come terapia antalgica nelle patologie più frequenti (lesioni cartilaginee, sinoviali eccetera).
Abstract: La fisioterapia strumentale si pone, rispetto al dolore, tre obiettivi: identificare i mezzi fisici più efficaci per ridurre o controllare il dolore; correggere le disfunzioni identificate in sede di valutazione preliminare; restituire al paziente la fiducia nella possibilità di muoversi. Per il controllo del dolore, il fisioterapista ha a disposizione una serie di possibilità: termoterapia, crioterapia, energia meccanica, elettroterapia, laserterapia. Nell’articolo si valutano i pro e ...; [Read more...]
La fisioterapia strumentale si pone, rispetto al dolore, tre obiettivi: identificare i mezzi fisici più efficaci per ridurre o controllare il dolore; correggere le disfunzioni identificate in sede di valutazione preliminare; restituire al paziente la fiducia nella possibilità di muoversi. Per il controllo del dolore, il fisioterapista ha a disposizione una serie di possibilità: termoterapia, crioterapia, energia meccanica, elettroterapia, laserterapia. Nell’articolo si valutano i pro e i contro di ciascuna metodica