Abstract: L'articolo, attraverso l'analisi delle teorie più accreditate in proposito, tenta di sfatare alcuni luoghi comuni, sorprendentemente accolti da parte della stessa comunità degli psicologi, su tare o distorsioni personalizzate del terrorista, che in realtà non è depositario di presupposti identitari specifici, e invita la psicologia a dialogare con le altre branche del sapere per assumere una prospettiva più consapevole delle cause del terrorismo e dei possibili tentativi di arginarlo.