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Abstract: Sono stati esaminati 83 bambini con sospetto autismo utilizzando il Autism Diagnostic Interview-Revised e il Childhood Autism Rating Scale per rilevare le possibili diversità di rilevamento diagnostico tra i due strumenti e le variabili incidenti sulla loro validità. La ricerca ha indicato che tutti e due hanno lo stesso valore valutativo e non differiscono anche in variabili come sesso, età e quoziente intellettivo.

Abstract: Uno studio sulla presenza di autismo in persone che presentano sclerosi multipla e individuare le possibili cause di sviluppo della prima da parte di quest'ultima componente.

Abstract: Si hanno poche conoscenze sulla rilevanza della depressione nel bambino autistico o di altre problematiche. Una modalità per investigare in questo senso può essere una ricerca sulla storia familiare di bambini diagnosticati con autismo e depressione. L'articolo riporta lo studio condotto in tal senso su 13 famiglie e altre 12 di controllo.

Abstract: Una ricerca condotta utilizzando un supporto manuale per agevolare la comunicazione di soggetti privi di linguaggio e con ritardo mentale. Sono stati scelti sei persone autistiche e istruite nell'utilizzo dell'ausilio che utilizzava disegni, numeri, lettere singole e parole. Sono stati valutati i livelli di indipendenza dei soggetti in tre differenti situazioni, una prevedeva l'utilizzo del supporto comunicativo.

Abstract: Sono stati filmati i comportamenti di 24 bambini e adolescenti autistici e confrontati con un gruppo di controllo per analizzare il loro modo di rapportarsi con persone non familiari. Il primo gruppo è risultato meno spontaneo nel ricorrere alla comunicazione verbale e non verbale, meno spontaneo al contatto oculare e vengono discusse le possibili implicazioni psicologiche.

Abstract: Studi neuropatologici e su animali hanno indicato un possibile ruolo dell'ippocampo nell'autismo. La ricerca condotta sul volume intende verificare questo collegamento.

Abstract: Utilizzando la tecnica del DRO, controllo con token e rilassamento, si è cercato di ridurre il comportamento di disturbo e agitato in una persona autistica con ritardo mentale. Il programma è stato condotto con successo e a distanza di sei mesi si è osservata ancora una riduzione significativa del comportamento problematico.

Abstract: Si analizza il comportamento in diversi gruppi di bambini identificati per problematica: autismo, ritardo mentale, normodotati, problemi di sviluppo del linguaggio. Sono state create tre situazioni in cui gli adulti simulavano angoscia durante interazioni di gioco e stimoli fastidiosi non familiari. Vengono discussi i risultati della ricerca e le implicazioni per individuare gli elementi primari nell'autismo.