Abstract: L'inclusione sociale delle persone con disabilità rappresenta un costrutto complesso che non ha una definizione univoca. La difficoltà concettuale ha incoraggiato un’ampia produzione di letteratura che considera diversi approcci alla definizione di inclusione sociale che, a loro volta, influenzano le principali dimensioni da considerare quando si cerca di misurarla. La sfida è, quindi, costruire adeguate misurazioni statistiche dei domini dell'inclusione sociale indicati dalla CRPD ed ...; [Read more...]
L'inclusione sociale delle persone con disabilità rappresenta un costrutto complesso che non ha una definizione univoca. La difficoltà concettuale ha incoraggiato un’ampia produzione di letteratura che considera diversi approcci alla definizione di inclusione sociale che, a loro volta, influenzano le principali dimensioni da considerare quando si cerca di misurarla. La sfida è, quindi, costruire adeguate misurazioni statistiche dei domini dell'inclusione sociale indicati dalla CRPD ed esplicitati nella forma di obiettivi di azione e misure di monitoraggio nella EDS e nell’Agenda 2030, che siano orientate in modo specifico a sostenere e indirizzare le politiche e a dare conto dell’effettivo progresso nella fruizione dei diritti e quindi nella riduzione delle disuguaglianze tra la popolazione con disabilità e il resto della popolazione. Considerata la molteplicità delle barriere che le persone con disabilità possono sperimentare (accesso ai percorsi educativi, di istruzione, di cura, di lavoro, nei trasporti, nelle relazioni sociali), appare inoltre necessario cercare di realizzare una valutazione multidimensionale delle condizioni di disuguaglianza nell’esercizio dei diritti e nella partecipazione alla società. Si sposta il focus sulla funzione abilitante, della persona e dei contesti, e non esclusivamente sulla produzione delle risposte; si progettano interventi che fin dall’inizio nascono per essere adattivi e flessibili, così come lo sono tutti i percorsi di vita; si immaginano sostegni pensati in ottica di trasferimento di competenze, allo scopo di consentire, nella misura in cui le condizioni lo rendono possibile, un controllo diretto della persona sul suo percorso.