Abstract: La balbuzie è un disturbo dello sviluppo neurologico che inizia nella prima infanzia. Le informazioni sul disturbo e sull'intervento sono importanti per le persone che desiderano parlare più facilmente e comunicare in modo più efficace. Internet è solitamente la prima fonte di informazioni per gli adulti che balbettano e per i genitori di bambini che balbettano. Questo studio è stato intrapreso per esaminare la leggibilità dei siti web sulla balbuzie più popolari e se questo è in linea ...; [Read more...]
La balbuzie è un disturbo dello sviluppo neurologico che inizia nella prima infanzia. Le informazioni sul disturbo e sull'intervento sono importanti per le persone che desiderano parlare più facilmente e comunicare in modo più efficace. Internet è solitamente la prima fonte di informazioni per gli adulti che balbettano e per i genitori di bambini che balbettano. Questo studio è stato intrapreso per esaminare la leggibilità dei siti web sulla balbuzie più popolari e se questo è in linea con la capacità di lettura della popolazione generale. È stata condotta una ricerca con la parola chiave "balbuzie". I primi 100 siti web che soddisfacevano una serie di criteri sono stati inclusi nelle analisi. Insieme ai test di leggibilità, sono state registrate le estensioni dei siti web. Gli URL sono stati inseriti in un generatore automatico di punteggi di leggibilità. Sono stati eseguiti numerosi test. Questi test includevano Flesch-Kincaid Reading Ease (FKRE), Simple Measure of Gobbledygook (SMOG) Grade Level, Coleman-Liau Index (CLI), Flesch-Kincaid Grade Level (FKGL) e Gunning Fog Index (GFI). I risultati suggeriscono che i 100 siti web più popolari sulla balbuzie sono scritti a un livello di lettura superiore al 5 ° grado consigliato. I siti web con estensioni URL .edu, .org e .gov sono generalmente scritti a un livello significativamente più alto (cioè, sono più difficili da leggere) rispetto ad altri (ad es. .net e .com). Nel complesso, i risultati hanno indicato che il livello di leggibilità delle informazioni online sulla balbuzie è sostanzialmente superiore a quello raccomandato. Una scrittura più semplice consentirebbe a una parte più ampia della popolazione generale di accedere a informazioni utili, aumentando così la possibilità di aiutare con l'identificazione precoce dei bambini piccoli con balbuzie, delle loro famiglie e degli adulti che balbettano.
Abstract: Gli studi precedenti sulla comprensione e l'apprezzamento dell'umorismo nelle persone con sindrome di Williams (WS) hanno incluso solo tipi di umorismo complessi che richiedevano abilità cognitive complesse. Inoltre, sebbene le persone con WS siano state descritte come portatrici di emozioni positive, nessuno studio ha analizzato le loro risposte espressive all'umorismo. Il presente studio ha esaminato le abilità di base di elaborazione dell'umorismo e le risposte espressive a semplici ...; [Read more...]
Gli studi precedenti sulla comprensione e l'apprezzamento dell'umorismo nelle persone con sindrome di Williams (WS) hanno incluso solo tipi di umorismo complessi che richiedevano abilità cognitive complesse. Inoltre, sebbene le persone con WS siano state descritte come portatrici di emozioni positive, nessuno studio ha analizzato le loro risposte espressive all'umorismo. Il presente studio ha esaminato le abilità di base di elaborazione dell'umorismo e le risposte espressive a semplici stimoli umoristici e non umoristici in individui con WS (N = 8) rispetto a bambini con sviluppo mentale tipico (TD) (N = 9). Ai partecipanti sono stati mostrati brevi estratti divertenti e non divertenti dei film “L'era glaciale” e “Madagascar” ed è stato chiesto di valutare il loro livello di divertimento. Le loro risposte espressive, ossia sorrisi e risate, sono state codificate e analizzate. I soggetti con WS sembrano essere in grado di discriminare tra condizioni umoristiche e non umoristiche e di apprezzare semplici contenuti umoristici tanto quanto i soggetti TD. In quanto tali, sono ugualmente in grado di elaborare semplici tipi di umorismo come le loro controparti di pari età mentale. Inoltre, in linea con il loro bias di positività, i soggetti con WS hanno espresso risate più frequenti e più intense rispetto al gruppo di controllo. Gli individui con WS apprezzano l'umorismo semplice tanto quanto gli individui TD e sembrano mostrare un'espressività particolarmente elevata in risposta agli stimoli umoristici.
Abstract: Molta attenzione è stata dedicata alla valutazione e all'intervento con pazienti con disturbi della coscienza (cioè la cui coscienza è interessata da danni al cervello). Per quanto riguarda la valutazione, il punto di vista principale nella letteratura recente sottolinea l'importanza di determinare in modo affidabile lo stato di funzionamento dei pazienti (sia uno stato vegetativo, sia uno stato minimo di consapevolezza) e suggerisce una varietà di strumenti di valutazione che potrebbe ...; [Read more...]
Molta attenzione è stata dedicata alla valutazione e all'intervento con pazienti con disturbi della coscienza (cioè la cui coscienza è interessata da danni al cervello). Per quanto riguarda la valutazione, il punto di vista principale nella letteratura recente sottolinea l'importanza di determinare in modo affidabile lo stato di funzionamento dei pazienti (sia uno stato vegetativo, sia uno stato minimo di consapevolezza) e suggerisce una varietà di strumenti di valutazione che potrebbero essere adatti a tale scopo. Un punto di vista alternativo sulla questione mette in dubbio la dicotomia tra stato vegetativo (o sindrome da risveglio non responsivo) e stato minimamente cosciente e, alla luce di ciò, qualsiasi necessità specifica per affinare le strategie di valutazione e determinare le linee di divisione tra questi due stati. Per quanto riguarda l'intervento, sono state promosse più procedure (ad es. Stimolazione ambientale e cerebrale) per migliorare la condizione dei pazienti con disturbi della coscienza. Tali procedure indicano diversi tipi di enfasi e background teorici, che hanno chiare implicazioni (a) per il ruolo della valutazione (per decidere se il livello di funzionamento del paziente deve essere determinato prima dell'intervento) e (b) per il ruolo di il paziente all'interno del programma di intervento creato per lui o lei. L'obiettivo di questo documento è di riflettere sia sulla valutazione che sull'intervento fornendo un breve resoconto delle principali procedure di valutazione e intervento, tracciando considerazioni generali sulla loro usabilità e prevedendo possibili linee di progresso in quelle aree.
Abstract: Molti rapporti documentano differenze e disturbi del movimento in individui con diagnosi di disturbi dello spettro autistico. Le osservazioni sui modelli di lanciare da parte di giovani adulti con autismo del linguaggio a bassa espressività (LEL-ASD) non sono state riportate in precedenza e possono offrire una descrizione di come si manifestano modelli di lancio aberranti in questa popolazione anziana. I modelli di lancio su quattro distanze (1,52, 3,04, 4,56 e 6,08 m) sono stati confr ...; [Read more...]
Molti rapporti documentano differenze e disturbi del movimento in individui con diagnosi di disturbi dello spettro autistico. Le osservazioni sui modelli di lanciare da parte di giovani adulti con autismo del linguaggio a bassa espressività (LEL-ASD) non sono state riportate in precedenza e possono offrire una descrizione di come si manifestano modelli di lancio aberranti in questa popolazione anziana. I modelli di lancio su quattro distanze (1,52, 3,04, 4,56 e 6,08 m) sono stati confrontati tra 7 giovani adulti con LELASD e 7 persone di controllo abbinate per caratteristiche. Undici marcatori riflettenti sono stati applicati a specifiche posizioni anatomiche sui partecipanti e un sistema di analisi del movimento a sei telecamere (120 Hz) ha tracciato posizioni dei marcatori con conseguente cinematica articolare (rotazione del tronco, velocità di estensione del gomito, angolo di fessura del braccio al rilascio) e metriche della palla (velocità, traiettoria). Le rappresentazioni tridimensionali di figure stilizzate sono state osservate qualitativamente da tre valutatori indipendenti per assegnare un punteggio a ciascun lancio per il passo e l'azione del tronco in base a una rubrica di lancio precedentemente riportata. Su tutte le distanze, il gruppo di controllo ha lanciato con una precisione del 100% rispetto al 67,7% del gruppo LEL-ASD. C'erano differenze significative tra i gruppi per la rotazione del tronco, l'angolo della fessura del braccio e la velocità della palla nel punto di rilascio all'aumentare della distanza di lancio. L'analisi cinematica ha rivelato un movimento di lancio in gran parte planare che non si è adattato al gruppo LEL-ASD. I giovani adulti con diagnosi di LEL-ASD hanno mostrato schemi di lancio alla rovescia alterati rispetto ai partecipanti di controllo. I risultati cinematici hanno sottolineato la differenza negli schemi di lancio e hanno rivelato una mancanza di accomodamento per alterare lo schema di lancio in funzione della distanza del bersaglio. Questi dati rivelano differenze nei modelli di movimento tra LEL-ASD e partecipanti con sviluppo tipico, in particolare azioni che richiedono il coordinamento sincronizzato degli arti superiori e inferiori.
Abstract: Le funzioni esecutive atipiche sono state a lungo osservate in individui con disturbi dello spettro autistico di qualsiasi età. Per compensare le difficoltà legate alle funzioni e per far fronte alle esigenze della vita quotidiana, le tecnologie assistive per la cognizione possono rappresentare una valida soluzione, ma al momento non sono disponibili informazioni sulla gamma di soluzioni accessibili né sulla loro efficacia nell'autismo. Questo documento riporta una revisione condotta p ...; [Read more...]
Le funzioni esecutive atipiche sono state a lungo osservate in individui con disturbi dello spettro autistico di qualsiasi età. Per compensare le difficoltà legate alle funzioni e per far fronte alle esigenze della vita quotidiana, le tecnologie assistive per la cognizione possono rappresentare una valida soluzione, ma al momento non sono disponibili informazioni sulla gamma di soluzioni accessibili né sulla loro efficacia nell'autismo. Questo documento riporta una revisione condotta per identificare le tecnologie assistive che possono compensare le difficoltà correlate alle funzioni esecutive nell'autismo. È stata condotta una ricerca sistematica seguendo le raccomandazioni delle linee guida di importazione PRISMA Extension for Scoping Reviews (PRISMA-ScR). Quindici studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione, con la maggior parte degli studi che seguono un disegno di ricerca su un singolo soggetto (11). Le tecnologie assistive identificate sono state raggruppate in due categorie (sensibile al contesto, mobile) indirizzate a quattro processi cognitivi correlati alle funzioni classificati secondo la tassonomia proposta dall'ICF (organizzazione e pianificazione, gestione del tempo, flessibilità cognitiva e intuizione ). L'intuizione (ad esempio, automonitoraggio) è risultato come l'unico intervento che può essere considerato basato sull'evidenza. Questa revisione evidenzia che la tecnologia assistiva può essere efficace nel compensare difficoltà specifiche correlate alle funzioni esecutive nell'autismo, ma è necessaria una ricerca più rigorosa che coinvolge (a) una gamma più ampia di abilità correlate alle funzioni, (b) partecipanti più anziani e (c) contesti diversi (ad esempio, luoghi di lavoro).
Abstract: La tecnologia assistiva è sempre più popolare in diversi ambiti educativi, riabilitativi e assistenziali e include una varietà di soluzioni tecnologiche. La variabilità dipende, in linea di principio, dai diversi gruppi di individui con cui è utilizzata e dai diversi obiettivi perseguiti. Infatti, la letteratura ha dimostrato che una vasta gamma di persone con differenti cause di disabilità, con bisogni e obiettivi educativo-riabilitativi o cura (ad es. con disabilità plurime dovute a ...; [Read more...]
La tecnologia assistiva è sempre più popolare in diversi ambiti educativi, riabilitativi e assistenziali e include una varietà di soluzioni tecnologiche. La variabilità dipende, in linea di principio, dai diversi gruppi di individui con cui è utilizzata e dai diversi obiettivi perseguiti. Infatti, la letteratura ha dimostrato che una vasta gamma di persone con differenti cause di disabilità, con bisogni e obiettivi educativo-riabilitativi o cura (ad es. con disabilità plurime dovute a cause prenatali o perinatali, con malattie neurodegenerative o danno cerebrale acquisito) possono utilizzare programmi con l'ausilio della tecnologia. L'autore prpone di panoramica di questi porgrammi.
Abstract: Lo scopo di questo studio era di esplorare la potenziale associazione tra (i) le caratteristiche tecnologiche della tecnologia cognitiva applicata utilizzata per supportare i risultati relativi all'occupazione per le persone con disabilità intellettive e dello sviluppo e (ii) le funzioni cognitive. La classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell'OMS è stata utilizzata per classificare le funzioni cognitive. I ricercatori dei 41 documenti ...; [Read more...]
Lo scopo di questo studio era di esplorare la potenziale associazione tra (i) le caratteristiche tecnologiche della tecnologia cognitiva applicata utilizzata per supportare i risultati relativi all'occupazione per le persone con disabilità intellettive e dello sviluppo e (ii) le funzioni cognitive. La classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell'OMS è stata utilizzata per classificare le funzioni cognitive. I ricercatori dei 41 documenti inclusi in precedenti meta-analisi sullo stesso argomento sono stati invitati a partecipare allo studio. È stato condotto un sondaggio online. L'analisi delle corrispondenze è stata utilizzata per analizzare la suddetta associazione. L'attenzione, la memoria e le funzioni cognitive di livello superiore erano principalmente associate alla maggior parte delle funzionalità tecnologiche di tecnologia cognitiva applicata. I risultati hanno dimostrato un cluster distinto principale che include queste tre funzioni cognitive dominanti e prevalentemente tutte le categorie di "output" delle caratteristiche tecnologiche. È stato anche dimostrato un altro gruppo più piccolo ma distinto che include la funzione mentale di sequenziare movimenti complessi e la categoria di caratteristiche tecnologiche "touch screen / touchpad". In linea con gli studi precedenti, la maggior parte della tecnologia cognitiva applicata è stata utilizzata per assistere principalmente le tre funzioni cognitive di cui sopra. La nuova classificazione delle caratteristiche tecnologiche basata sulla funzione cognitiva in questo studio può promuovere un linguaggio comune e una comprensione condivisa per la prescrizione della tecnologia.
Abstract: Bambini con esposizione prenatale all'alcol possono essere diagnosticati con disturbo dello spettro alcolico fetale se hanno menomazioni significative in almeno tre diverse aree di funzionamento. Le aree di funzionamento sono viste come entità separate per la considerazione diagnostica; tuttavia, alcune aree, tra cui il funzionamento esecutivo, l'attenzione e il funzionamento adattivo, possono sovrapporsi. Pertanto, l'obiettivo di questo studio era esaminare la relazione tra funzione e ...; [Read more...]
Bambini con esposizione prenatale all'alcol possono essere diagnosticati con disturbo dello spettro alcolico fetale se hanno menomazioni significative in almeno tre diverse aree di funzionamento. Le aree di funzionamento sono viste come entità separate per la considerazione diagnostica; tuttavia, alcune aree, tra cui il funzionamento esecutivo, l'attenzione e il funzionamento adattivo, possono sovrapporsi. Pertanto, l'obiettivo di questo studio era esaminare la relazione tra funzione esecutiva, attenzione e funzionamento adattivo tra i bambini con esposizione alcolica prenatale e determinare se specifici moderatori influenzano l'associazione. Sono stati esaminate le cartelle di 257 bambini visti per una valutazione diagnostica di disturbo dello spettro alcolico fetale (60% maschi). Le misure includevano la diagnosi di DDAI; valutazioni degli informatori su funzioni esecutive, attenzione e funzionamento adattivo; e test di funzioni esecutive. Sono state condotte analisi di correlazione e moderatore per esaminare l'associazione tra le variabili. Associazioni significative sono state trovate tra le valutazioni degli informatori del funzionamento adattivo e le valutazioni degli informatori di funzioni. Le correlazioni tra le misure valutate dallo stesso informatore erano più forti di quelle valutate da diversi informatori. Età, sesso e stato diagnostico di DDAI hanno moderato significativamente alcune correlazioni. Sebbene nessuna delle correlazioni fosse indicativa di validità convergente, i risultati suggeriscono una mancanza di validità discriminante tra le misure. I risultati suggeriscono che gli strumenti di valutazione stavano misurando costrutti distinti ma sovrapposti, e questa sovrapposizione dovrebbe essere considerata nella ricerca futura sul processo decisionale clinico relativo alla diagnosi e agli interventi mirati a queste aree di funzionamento.
Abstract: I deficit nella memoria di lavoro (WM), la velocità di elaborazione (PS), l'attenzione e il funzionamento esecutivo (EF) sono comunemente osservati tra i bambini con epilessia, che possono contribuire all'elevato tasso di insufficienza accademica. L'obiettivo di questo studio era di esaminare le associazioni tra le funzioni associate ai circuiti frontali e subcorticali, tra cui attenzione, WM, PS ed EF con le competenze accademiche, dopo aver tenuto conto del funzionamento intellettivo ...; [Read more...]
I deficit nella memoria di lavoro (WM), la velocità di elaborazione (PS), l'attenzione e il funzionamento esecutivo (EF) sono comunemente osservati tra i bambini con epilessia, che possono contribuire all'elevato tasso di insufficienza accademica. L'obiettivo di questo studio era di esaminare le associazioni tra le funzioni associate ai circuiti frontali e subcorticali, tra cui attenzione, WM, PS ed EF con le competenze accademiche, dopo aver tenuto conto del funzionamento intellettivo e dei fattori epilettici. Una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche è stata condotta per ottenere anamnesi di convulsioni (storia di stato epilettico, età di insorgenza, frequenza delle crisi epilettiche, mesi di convulsioni libere da test cognitivi) e uso di farmaci antiepilettici di 46 pazienti pediatrici, a cui è stata diagnosticata l'epilessia. Ai pazienti è stata somministrata una batteria di test neurocognitivi per valutare il funzionamento intellettivo generale, WM, PS, EF e abilità accademiche (lettura delle parole, calcolo della matematica, ortografia). I caregiver hanno completato l'elenco di controllo del comportamento dei bambini per valutare i problemi di attenzione generale. Tra i fattori convulsivi, la farmacoterapia ad alto e basso rischio cognitivo prescritta era associata a diverse competenze accademiche. Nonostante il controllo del funzionamento intellettivo e dell'utilizzo di farmaci ad alto e basso rischio cognitivo, la WM era positivamente associata al raggiungimento dell'ortografia e i problemi di attenzione erano negativamente associati alle capacità accademiche. Al contrario, EF e PS non erano correlati significativamente quando i farmaci e il funzionamento intellettivo erano controllati. Il funzionamento dell'attenzione e memoria di lavoro sono potenziali aree su cui puntare nei primi interventi e nella pianificazione educativa per ridurre i rischi di insufficienza accademica associata alla epilessia. Anche i tipi di farmaci prescritti dovrebbero essere considerati in ambito accademico, visti i potenziali effetti sul funzionamento cognitivo.
Abstract: Molti Paesi in tutto il mondo hanno raggiunto progressi significativi nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa, mentre a Cipro i dati suggeriscono che è ancora nelle prime fasi di sviluppo. L'attenzione di questo studio si è concentrata sui metodi di valutazione, che sono alla base di un intervento di successo. Per gli obiettivi dello studio, sono stati utilizzati gli aspetti del modello di partecipazione relativi alle opportunità e alle barriere di accesso e la letteratura esiste ...; [Read more...]
Molti Paesi in tutto il mondo hanno raggiunto progressi significativi nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa, mentre a Cipro i dati suggeriscono che è ancora nelle prime fasi di sviluppo. L'attenzione di questo studio si è concentrata sui metodi di valutazione, che sono alla base di un intervento di successo. Per gli obiettivi dello studio, sono stati utilizzati gli aspetti del modello di partecipazione relativi alle opportunità e alle barriere di accesso e la letteratura esistente sulla valutazione della CAA per creare un questionario con risposte a scelta multipla. Un totale di 89 logopedisti che lavorano in una scuola pubblica hanno partecipato allo studio. I risultati dimostrano che la valutazione delle CAA riguarda principalmente gli alunni con disturbo dello spettro autistico. Durante il processo di valutazione, i partecipanti hanno utilizzato diversi stimoli, ma soprattutto uditivi e visivi, mentre hanno utilizzato in misura molto minore il tatto, l'olfatto e il gusto. Come parte del processo di valutazione, i partecipanti hanno riferito di essersi concentrati sulla capacità dell'individuo di esprimere sì/no e di dare voce ai propri bisogni fondamentali, mentre i domini linguistici non sono stati valutati in modo approfondito. Infine, i partecipanti si sono concentrati sulla capacità degli alunni di seguire le istruzioni, mentre altri comportamenti sono stati valutati in misura minore. Sono emerse diverse idee su come migliorare le pratiche di valutazione dell'AAC nelle scuole.