Bologna : EDB - Edizioni Dehoniane Bologna, 1970
Abstract: Il libro è un accostamento del problema dei ragazzi in istituti di rieducazione, e più in generale di coloro che vengono detti disadattati . Il problema viene affrontato attraverso un discorso di tipo narrativo, che possa servire al lettore digiuno come iniziazione graduale. Viene illustrata l'assurdità di certe situazioni e sottolineato il peso della eredità ricevuta circa le istituzioni per ragazzi; a volte le stesse istituzioni deformano e disadattano il giovane, invece di aiutarlo ...; [Read more...]
Il libro è un accostamento del problema dei ragazzi in istituti di rieducazione, e più in generale di coloro che vengono detti disadattati . Il problema viene affrontato attraverso un discorso di tipo narrativo, che possa servire al lettore digiuno come iniziazione graduale. Viene illustrata l'assurdità di certe situazioni e sottolineato il peso della eredità ricevuta circa le istituzioni per ragazzi; a volte le stesse istituzioni deformano e disadattano il giovane, invece di aiutarlo a risolvere i propri problemi e a crescere come persona autonoma. La struttura dell'istituto è sbagliata quando è gerarchica: ma nasce di conseguenza la domanda se la struttura gerarchica non sia la specifica ed unica condizione di vita dell'istituzione, e se la sua trasformazione non comporti la definitiva scomparsa di quella. E' una domanda che chiarisce il legame - strettissimo - fra istituzioni e organizzazione della società. L'istituzione vive a volte appoggiandosi a un rituale pedagogico spesso oppressivo o repressivo; ma può anche essere proprio il rituale a introdurre una dinamica liberatoria, e consentire l'espressione della provocazione positiva. L'autore pur non proponendo, volutamente, strutture alternative alle attuali, presenta però documenti che hanno preso in considerazione strutture alternative specializzate, valide per una discussione operativa.