Berio, Enrico
[S.l. : s.n., dopo il 2008?] (Sanremo : Tipolitografia Casabianca)
Abstract: Questa è una favola scritta in versi dedicata al bambino di un ospite del Don Orione di San Remo, “C’era una volta un bimbo di quasi tre anni che si chiamava Arturino.(…)” Arturino Bergerello
era un bimbo un po’ monello ma voleva bene a tutti: ricchi, poveri, belli, brutti. Quando in strada egli passava tutti quanti salutava e a ciascun sapeva dire una frase o un “per finire”. Perciò, tutti, eran felici di potergli essere amici. Ma una notte egli scappò e nessun più lo trovò. Nel vede ...; [Read more...]
Questa è una favola scritta in versi dedicata al bambino di un ospite del Don Orione di San Remo, “C’era una volta un bimbo di quasi tre anni che si chiamava Arturino.(…)” Arturino Bergerello
era un bimbo un po’ monello ma voleva bene a tutti: ricchi, poveri, belli, brutti. Quando in strada egli passava tutti quanti salutava e a ciascun sapeva dire una frase o un “per finire”. Perciò, tutti, eran felici di potergli essere amici. Ma una notte egli scappò e nessun più lo trovò. Nel vedere che Arturino più non era nel lettino, ignorando i genitori ch’egli fosse uscito fuori, lo cercaron per la casa dai suoi giochi tutta invasa. Ma il disordin nel cassetto fece nascere un sospetto e il timore, che amarezza, diventò presto certezza. Poi la Mamma gridò: “All’erta! C’è la porta tutta aperta!”