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Abstract: Il libro comprende: 1) Prologo. L’edentulo senile. Su aver cura, dominio e libertà; 2) Introduzione / Introduction. Parlare di segregazione è una scelta. Parlare di segregazione è una necessità / Talking about segregation is a choice. Talking about segregation is a necessity; 3) Umani? Le persone con disabilità intellettiva tra marginalità sociale, discriminazione e antichi pregiudizi; 4) Incapacitazioni e disabilità nella prospettiva evolutiva del diritto costituzionale; 5) In nome de ...; [Read more...] Il libro comprende: 1) Prologo. L’edentulo senile. Su aver cura, dominio e libertà; 2) Introduzione / Introduction. Parlare di segregazione è una scelta. Parlare di segregazione è una necessità / Talking about segregation is a choice. Talking about segregation is a necessity; 3) Umani? Le persone con disabilità intellettiva tra marginalità sociale, discriminazione e antichi pregiudizi; 4) Incapacitazioni e disabilità nella prospettiva evolutiva del diritto costituzionale; 5) In nome della procedura ?; 6) Disabilità e capacità. Alla ricerca di una sintesi; 7) Toccare l’acqua, toccare il vento. Disabilità, diritti sociali e limiti finanziari; 8) Progetto individuale e giurisprudenza; 9) Il budget di salute come strumento di superamento delle forme di segregazione; 10) Le funzioni del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà nell’ambito della tutela della salute; 11) Allegato / Annex. Conferenza di consenso “Disabilità: riconoscere la segregazione”. Documento finale della giuria / Consensus Conference “Disability: recognizing segregation”. Final document of the Jury. Contributi di Ciro Tarantino, Giovanni Merlo, Carlo Francescutti, Marco O. Bertelli, Daniele Piccione, Fabrizio Magani, Maria Giulia Bernardini, Stefano Rossi, Gianfranco de Robertis, Mara Tognetti Bordogna, Marco Terraneo, Sara Mazzeo, Gilda Losito.

Abstract: Lo psicologo statunitense Paul Ekman, esperto di espressioni facciali e noto in tutto il mondo, risponde alle domande del giornalista Diego Ingrassia (collaboratore di Psicologia contemporanea); fra i temi affrontati, prevenzione e cura del burnout, l'educazione dei più giovani e la sfida dell'Atlante delle Emozioni con il Dalai Lama.

Abstract: L'articolo si apre con la citazione del primo esame psicomotorio di E. Guilmain e dei suoi sviluppi che mantengono, pur provenendo da autori differenti, una uniformità di intenti. Prosegue precisando gli strumenti valutativi della terapia psicomotoria, l'osservazione e l'esame psicomotorio, e ne definisce la specificità. Sono citati poi gli autori che in ambito nazionale, hanno contribuito a un approfondimento dell'esame psicomotorio, per passare infine a una sintetica descrizione di q ...; [Read more...] L'articolo si apre con la citazione del primo esame psicomotorio di E. Guilmain e dei suoi sviluppi che mantengono, pur provenendo da autori differenti, una uniformità di intenti. Prosegue precisando gli strumenti valutativi della terapia psicomotoria, l'osservazione e l'esame psicomotorio, e ne definisce la specificità. Sono citati poi gli autori che in ambito nazionale, hanno contribuito a un approfondimento dell'esame psicomotorio, per passare infine a una sintetica descrizione di quella utilizzata dall'autore dell'articolo. Si conclude citando il rapporto tra l'esame psicomotorio della motricità e le attuali ricerche neurofisiologiche sulle reti neurali dei sistemi motori.

Abstract: Lavorare con persone nell'area della salute richiede lo sviluppo di competenze cliniche che consentano loro di rapportarsi con loro in un modo migliore e di stabilire un buon vincolo terapeutico. In questo contesto si è tenuto un workshop, ad approccio psicomotorio, per lo sviluppo di attività terapeutiche e di gioco rivolte agli studenti dell'ultimo anno di logopedia. Ciò ha permesso loro di considerare il paziente come un essere integrale.

Abstract: Offrendo una guida aggiornata, completa e intersezionale per studenti, operatori e ricercatori, questo libro sintetizza le ricerche esistenti sulle pratiche culturalmente reattive che aiutano a esplorare, comprendere e affermare la sessualità di persone disabili, malati cronici, neurodivergenti e mad. Basandosi su un quadro intersezionale, integra le intuizioni tratte da un corpo interdisciplinare di studi che comprende psicologia, lavoro sociale, sociologia, storia, scienze politiche, ...; [Read more...] Offrendo una guida aggiornata, completa e intersezionale per studenti, operatori e ricercatori, questo libro sintetizza le ricerche esistenti sulle pratiche culturalmente reattive che aiutano a esplorare, comprendere e affermare la sessualità di persone disabili, malati cronici, neurodivergenti e mad. Basandosi su un quadro intersezionale, integra le intuizioni tratte da un corpo interdisciplinare di studi che comprende psicologia, lavoro sociale, sociologia, storia, scienze politiche, studi sulle donne e sul genere, studi culturali e istruzione, insieme alle prospettive degli operatori che stanno attivamente definendo la prossima generazione di buone pratiche. Mettendo in luce l'incredibile resilienza e resistenza della sessualità e del benessere sessuale di individui e comunità disabili, questo libro sfida le narrazioni che si basano principalmente su una visione unidimensionale derivata dal modello medico e dalla visione della disabilità come qualcosa da "aggiustare" - o almeno da tollerare - piuttosto che da celebrare. In un mondo che patologizza e svaluta l'esistenza sessuale delle persone disabili, illustra come creare comunità e relazioni fiorenti e come organizzarsi per trovare la propria voce, fornendo una contro-narrazione di empowerment che favorisce la speranza, il potere e la salute. Il libro sarà di interesse per tutti gli studiosi, gli studenti e i professionisti di diverse professioni, tra cui il lavoro sociale, la psicologia, la consulenza, la politica, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, l'organizzazione della comunità e diversi contesti di servizio sociale.

Abstract: L’articolo affronta la domanda su più livelli. Da un lato il corpo famigliare è in continua trasformazione e, ora più che mai, è possibile scorgerne la molteplicità strutturale che può essere letta e interpretata come “disordine”, ma anche come moltiplicazione di possibilità. Da un’altra angolatura la famiglia rimane una matrice di apprendimenti corporei che tuttavia sempre più vengono attraversati da contesti esperienziali esterni mediati da nuove tecnologie e nuove narrazioni segnate ...; [Read more...] L’articolo affronta la domanda su più livelli. Da un lato il corpo famigliare è in continua trasformazione e, ora più che mai, è possibile scorgerne la molteplicità strutturale che può essere letta e interpretata come “disordine”, ma anche come moltiplicazione di possibilità. Da un’altra angolatura la famiglia rimane una matrice di apprendimenti corporei che tuttavia sempre più vengono attraversati da contesti esperienziali esterni mediati da nuove tecnologie e nuove narrazioni segnate da ibridazioni e meticciamenti.

Abstract: Il libro è composto dai seguenti interventi: 1) Genere e disabilità. (Ri)costruzioni; 2) Gli stereotipi di genere nell’educazione di bambine e ragazze con disabilità. Questioni aperte e traiettorie possibili; 3) Derechos sexuales y reproductivos y dignidad humana; 4) Che genere di cura? Brevi note sulla figura della persona caregiver alla luce del Disegno di legge 1461; 5) Il gaslighting medico. Tra asimmetrie di potere, genere e malattie croniche; 6) Disabili, sì, ma “normali”. Abilis ...; [Read more...] Il libro è composto dai seguenti interventi: 1) Genere e disabilità. (Ri)costruzioni; 2) Gli stereotipi di genere nell’educazione di bambine e ragazze con disabilità. Questioni aperte e traiettorie possibili; 3) Derechos sexuales y reproductivos y dignidad humana; 4) Che genere di cura? Brevi note sulla figura della persona caregiver alla luce del Disegno di legge 1461; 5) Il gaslighting medico. Tra asimmetrie di potere, genere e malattie croniche; 6) Disabili, sì, ma “normali”. Abilismo interiorizzato e riproduzione della norma (etero)sessuale; 7) Creatures of habit? Sulla genesi moderna dell’abilismo; 8) Disabilità e inclusione: dall’etichetta all’etica dei diritti; 9) L’arte ir-ritata: dissociazione, creatività, irritualità e irriducibilità nei/dei corpi contundenti. Contributi di Maria Giulia Bernardini, Brunella Casalini, Arianna Taddei, Maria Carmen Barranco Aviles, Massimiliano Verga, Mara Pieri, Cirus Rinaldi, Miriam Belluzzo, Riccardo Caldarera, Lorenzo Rustighi, Benedetto Saraceno, Fabio Bocci.

Abstract: Nell'articolo si esaminano alcuni giochi, movimenti e gesti legati all'utilizzo e al contrasto della forza di gravità, analizzando i contenuti simbolici e le analogie che questa categoria di giochi evoca e le storie che attraverso questi giochi vengono narrate , sottolineando la correlazione tra il gesto fisico e il vissuto emotivo e mentale. Di alcuni giochi svolti con i bambini viene prospettata la trasposizione anche ad altre età.

Abstract: Il volume comprende i seguenti capitoli: 1) Freakery. Spettacolo di corpi straordinari. Una introduzione (di Fabio Bocci ed Enrico Valtellina); 2) Il teatro che dà parola. Freak, mostri, cyborg e altre narrazioni postumane (di Carmen Pellegrinelli); 3) Freaks (1932), dal fiasco al film di culto. Gli “scherzi della natura” in questione (di Matteo Schianchi); 4) Sottosviluppatə. Abilismo e temporalità dominanti (di Alessandro Monchietto); 5) Oltre la solitudine dei brutti anatroccoli (di ...; [Read more...] Il volume comprende i seguenti capitoli: 1) Freakery. Spettacolo di corpi straordinari. Una introduzione (di Fabio Bocci ed Enrico Valtellina); 2) Il teatro che dà parola. Freak, mostri, cyborg e altre narrazioni postumane (di Carmen Pellegrinelli); 3) Freaks (1932), dal fiasco al film di culto. Gli “scherzi della natura” in questione (di Matteo Schianchi); 4) Sottosviluppatə. Abilismo e temporalità dominanti (di Alessandro Monchietto); 5) Oltre la solitudine dei brutti anatroccoli (di Martino Doni); 6) Autistici laboriosi, autistici pericolosi. Neurodivergenze mostruose e dove trovarle (di Bernardo Paci); 7) Il mostro tollerabile. La normalizzazione dell’autismo attraverso il racconto dei genitori sui social network (di Marianna Garofalo, Teresa Gullì, Alessandra M. Straniero, Giorgia Valagussa); 8) Sulla pelle verdastra. Una lettura del racconto “Bonsai” di Guadalupe Nettel (di Federica Arnoldi); 9) L’orco e il mostro: il perpetratore e la vittima (di Pietro Barbetta); 10) Figure della pedofilia. Nascita e metamorfosi di un tipo umano particolarmente mostruoso (di Martina Consoloni e Lorenzo Petrachi); 11) Il club degli umani. Animalizzazione/disabilizzazione nel pensiero di Sunaura Taylor (di Marco Reggio). Manoscritto di Michel Foucault sulla psicoanalisi.

Abstract: In questo articolo si parla dei genitori come alleati nel processo educativo. Come relazionarsi con loro e come coinvolgerli? Qui vengono presentate piccole, importanti esperienze, animate da una sensibilità psicomotoria, proposte da una insegnante di scuola primaria.