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Abstract: La prescrizione di sedie a rotelle adeguate è motivata dal bisogno di ottimizzare le abilità funzionali e questo ne giustifica i costi. Gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra abilità di autonomia in ambienti con ostacoli e caratteristiche degli ausili in relazione al materiale utilizzato. Per questo sono state utilizzate sedie ultra leggere ed altre tradizionali con soggetti che mai avevano utilizzato questi ausili. Le differenze emerse tra le due prestazioni evidenziano ...; [Read more...] La prescrizione di sedie a rotelle adeguate è motivata dal bisogno di ottimizzare le abilità funzionali e questo ne giustifica i costi. Gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra abilità di autonomia in ambienti con ostacoli e caratteristiche degli ausili in relazione al materiale utilizzato. Per questo sono state utilizzate sedie ultra leggere ed altre tradizionali con soggetti che mai avevano utilizzato questi ausili. Le differenze emerse tra le due prestazioni evidenziano come un ausilio adeguato alle caratteristiche individuali migliori notevolmente l'autonomia della persona.

Abstract: Un'analisi critica della pratica di valutazione: il modello Kirkpatrick e il principio di beneficenza. Il testo descrive i quattro passaggi che caratterizzano il modello elaborato da Kirkpatrick per la formazione del personale. Vengono analizzati i limiti e i rischi potenziali presenti in questo schema che potrebbe poco adattarsi al modello etico di chi lavora nel sociale.

Abstract: Per valutare i cambiamenti avvenuti in otto strutture residenziali dell'Irlanda per disabili intellettivi adulti nell'arco di 10 anni, sono stati estrapolati i dati raccolti dal National Intellectual Disability Database dal 1999 al 2009. Esaminando i dati relativi a 7000 adulti sono state considerate le modalità di ingresso ai servizi, il trasferimento da una struttura all'altra e la modificazione dei servizi offerti. Circa il 15% dei soggetti considerati ha cambiato struttura nel peri ...; [Read more...] Per valutare i cambiamenti avvenuti in otto strutture residenziali dell'Irlanda per disabili intellettivi adulti nell'arco di 10 anni, sono stati estrapolati i dati raccolti dal National Intellectual Disability Database dal 1999 al 2009. Esaminando i dati relativi a 7000 adulti sono state considerate le modalità di ingresso ai servizi, il trasferimento da una struttura all'altra e la modificazione dei servizi offerti. Circa il 15% dei soggetti considerati ha cambiato struttura nel periodo considerato e il numero di nuovi ingressi è rimasto elevato. Gli autori avanzano alcune considerazioni sulla necessità di rimodulare i servizi e di monitorarli a livello locale e nazionale.

Abstract: Durante il progetto CERTAIN (ricerca condotta tra il 1994 e il 96 all'interno del progetto TIDE dell'Unione Europea) sono stati presi in considerazione una serie di casi possibili di inserimento nella vita quotidiana per mezzo di ausili tecnologici e soprattutto sono stati valutati i costi socioeconomici per la struttura sanitaria. L'articolo presenta sette casi e traccia delle conclusioni sui vantaggi dei programmi che prevedono l'aiuto della tecnologia. Ampio spazio viene dato all'an ...; [Read more...] Durante il progetto CERTAIN (ricerca condotta tra il 1994 e il 96 all'interno del progetto TIDE dell'Unione Europea) sono stati presi in considerazione una serie di casi possibili di inserimento nella vita quotidiana per mezzo di ausili tecnologici e soprattutto sono stati valutati i costi socioeconomici per la struttura sanitaria. L'articolo presenta sette casi e traccia delle conclusioni sui vantaggi dei programmi che prevedono l'aiuto della tecnologia. Ampio spazio viene dato all'analisi delle qualità degli strumenti tecnologici in termini di durata, qualità e convenienza.

Abstract: In questo articolo, si prendono in consideraione le cause delle differenze individuali nella sindrome di Down, esemplificando l'approccio evolutivo multi-livello, multi-metodo e per la durata della vita elaborato da Karmiloff-Smith. Si vuole valutare la possibilità di collegare le variazioni nello sviluppo del neonato e del bambino con le variazioni del rischio (elevato) di Alzheimer negli adulti con sindrome di Down. Viene considerata la base teorica di questo argomento in relazione a ...; [Read more...] In questo articolo, si prendono in consideraione le cause delle differenze individuali nella sindrome di Down, esemplificando l'approccio evolutivo multi-livello, multi-metodo e per la durata della vita elaborato da Karmiloff-Smith. Si vuole valutare la possibilità di collegare le variazioni nello sviluppo del neonato e del bambino con le variazioni del rischio (elevato) di Alzheimer negli adulti con sindrome di Down. Viene considerata la base teorica di questo argomento in relazione alla genetica, all'epigenetica, al cervello, al comportamento, all'ambiente e allo sviluppo del linguaggio. Sono stati utilizzati i dati della MacArthur-Bates Communicative Development Inventories e delle sottoscale linguistiche ricettive e produttive della Mullen Scales of Early Learning (MSEL) rilevati su 84 neonati e bambini con questa sindrome. Come previsto, c'erano un ritardo nello sviluppo nel vocabolario sia ricettivo che espressivo e ampie differenze individuali. Lo studio 1 ha esaminato l'influenza di una misura ambientale (stato socio-economico in base all'occupazione dei genitori) sulla variabilità osservata. Lo studio 2 ha esaminato il valore predittivo di una specifica misura genetica (genotipo APOE dell'apolipoproteina) che modula il rischio di Alzheimer in età adulta. Non c'era alcun effetto affidabile del genotipo APOE, sebbene una debole evidenza che lo sviluppo fosse più veloce per il genotipo che conferiva un maggiore rischio (portatori ε4), coerente con le recenti osservazioni sull'attenzione del bambino. Lo studio 3 ha considerato l'effetto concertato del genotipo della sindrome sullo sviluppo precoce del cervello. Ci sono nuovi metodi di risonanza magnetica per misurare la struttura cerebrale prenatale e neonatale nella sindrome di Dows (ad esempio, volumi di cervello sopratentoriale, corteccia, volume cerebellare. Si è cercata la fattibilità metodologica del collegamento delle differenze nella struttura cerebrale iniziale alle misure dello sviluppo cognitivo del bambino, misurate dal MSEL, come potenziale marker precoce di rilevanza clinica. Cinque casi sono presentati come prova di concetto, ma sono ancora troppo pochi per avvalorare uno schema.

Abstract: La regione occidentale della Norvegia si è attivata da tempo per ridurre il numero delle persone con deficit intellettivo ricoverate in strutture o istituzionalizzate. L'autore ripercorre la storia di questo processo e la confronta con quanto avvenuto di analogo e non negli Stati Uniti.

Abstract: L'articolo descrive un quadro metodologico realizzato per effettuare una indagine sintetica e qualitativa sui sistemi di valutazione della riabilitazione gestita all'interno di strutture (CBR). Si tratta di una indagine partita a livello internazionale e che intende prendere in considerazione la pratica riabilitativa, le strategie utilizzate e gli esiti ottenuti che contribuirà ad una prova di una migliore base per CBR, che faciliterà lo sviluppo di una politica più appropriato e line ...; [Read more...] L'articolo descrive un quadro metodologico realizzato per effettuare una indagine sintetica e qualitativa sui sistemi di valutazione della riabilitazione gestita all'interno di strutture (CBR). Si tratta di una indagine partita a livello internazionale e che intende prendere in considerazione la pratica riabilitativa, le strategie utilizzate e gli esiti ottenuti che contribuirà ad una prova di una migliore base per CBR, che faciliterà lo sviluppo di una politica più appropriato e linee guida pratica per la fornitura di servizi di disabilità nei paesi in via di sviluppo.

Abstract: L'articolo illustra i punti salienti del testo di legge sull'associazionismo di promozione sociale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2000.

Abstract: Un breve intervento teorico sul concetto di qualità e misurazione di qualità nei servizi. Gli autori presentano alcune idee e risorse utilizzabili per migliorare e orientare i servizi in funzione delle aspettative degli utenti.

Abstract: Gli autori hanno realizzato un database per registrare tutti i casi trattati per più di cinque anni in centri di riabilitazione e diagnosticati con sindrome di Guillain-Barré. Vengono esaminate le condizioni di salute, le complicazioni presentate e gli esiti dei trattamenti riabilitativi. Gli autori concludono che i risultati dei trattamenti impartiti sono significativi.