Abstract: Partendo dal discorso tenuto da Papa Francesco ai membri dell’Unione Italiana Ciechi, l’articolo illustra il cambio di paradigma che la Chiesa vorrebbe esprimere nei confronti della disabilità. Nonostante gli sviluppi delle scienze umane, la Chiesa Cattolica sembra non aver ancora elaborato una comprensione teologica aggiornata sulla disabilità. Riflessioni e prospettive del lavoro e del percorso da svolgere. Tre gli articoli: “Disabilità: il significato del termine” di Vittorio Scelzo ...; [Read more...]
Partendo dal discorso tenuto da Papa Francesco ai membri dell’Unione Italiana Ciechi, l’articolo illustra il cambio di paradigma che la Chiesa vorrebbe esprimere nei confronti della disabilità. Nonostante gli sviluppi delle scienze umane, la Chiesa Cattolica sembra non aver ancora elaborato una comprensione teologica aggiornata sulla disabilità. Riflessioni e prospettive del lavoro e del percorso da svolgere. Tre gli articoli: “Disabilità: il significato del termine” di Vittorio Scelzo; “Il tema del lavoro per le persone con disabilità e la nuova cultura dell’inclusione” di Mario Narni Mancinelli; “L’occupabilità delle persone con disabilità: problemi e iniziative possibili”.
Abstract: I fratelli a sviluppo tipico di individui con sindrome di Down spesso provano emozioni complesse nei confronti dei loro fratelli. Questo studio ha esplorato come il supporto sociale, le risorse personali (ottimismo, senso di coerenza [SOC]) e le variabili individuali (sesso, affiliazione religiosa, funzionalità dei fratelli) possano influire sulle emozioni dei fratelli adulti emergenti nei confronti del loro fratello con sindrome di Down. I partecipanti erano 292 fratelli di individui ...; [Read more...]
I fratelli a sviluppo tipico di individui con sindrome di Down spesso provano emozioni complesse nei confronti dei loro fratelli. Questo studio ha esplorato come il supporto sociale, le risorse personali (ottimismo, senso di coerenza [SOC]) e le variabili individuali (sesso, affiliazione religiosa, funzionalità dei fratelli) possano influire sulle emozioni dei fratelli adulti emergenti nei confronti del loro fratello con sindrome di Down. I partecipanti erano 292 fratelli di individui con DS di età compresa tra i 18 e i 27 anni (M=21,54, SD=2,50). I partecipanti hanno compilato questionari self-report su ottimismo, SOC, supporto e accettazione. Livelli più alti di supporto e ottimismo sono stati associati positivamente con le emozioni positive, e un SOC più alto con livelli più bassi di emozioni negative. La funzionalità dei fratelli e l'appartenenza religiosa hanno interagito con le variabili per prevedere le emozioni. Questo studio contribuisce a una maggiore comprensione di come le emozioni possano giocare un ruolo nelle relazioni tra fratelli durante la fase dell'età adulta emergente. Inoltre, fornisce una visione unica di come l'affiliazione religiosa possa essere associata a risultati più positivi per i fratelli.
Abstract: Il tema di questo articolo è la presentazione del progetto che in occasione del Giubileo il Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità ha lanciato: l’idea di costruire dei cammini, almeno uno per regione, che sia completamente fruibile da chiunque, senza limitazioni per chi ha problemi sensoriali, motori o cognitivi, perché ogni persona ha diritto alla bellezza ed alla conoscenza. In alcune regioni comprese le Marche i lavori sono già iniziati e vedono coinvolti v ...; [Read more...]
Il tema di questo articolo è la presentazione del progetto che in occasione del Giubileo il Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità ha lanciato: l’idea di costruire dei cammini, almeno uno per regione, che sia completamente fruibile da chiunque, senza limitazioni per chi ha problemi sensoriali, motori o cognitivi, perché ogni persona ha diritto alla bellezza ed alla conoscenza. In alcune regioni comprese le Marche i lavori sono già iniziati e vedono coinvolti volontari nel lavoro di rifacimento dei percorsi. Nel contributo si da comunicazione dei luoghi e delle persone coinvolte.
Abstract: Parlare di anziani, oggi, significa entrare in un discorso complesso entro il quale sono da tenere in considerazione i cambiamenti bio-sociali, demografici e culturali che hanno interessato questa fase della vita. Il contributo riflette sull’importanza di conoscere le storie di vita delle persone anziane, di valorizzare questo momento delicato dell’esistenza, di promuovere la loro qualità di vita superando la logica della standardizzazione, individuando dunque obiettivi, non compiti e ...; [Read more...]
Parlare di anziani, oggi, significa entrare in un discorso complesso entro il quale sono da tenere in considerazione i cambiamenti bio-sociali, demografici e culturali che hanno interessato questa fase della vita. Il contributo riflette sull’importanza di conoscere le storie di vita delle persone anziane, di valorizzare questo momento delicato dell’esistenza, di promuovere la loro qualità di vita superando la logica della standardizzazione, individuando dunque obiettivi, non compiti e procedure. Considerare seriamente la questione significa affrontarla da più punti di vista, che chiamano in causa diverse dimensioni (giuridico-politica, culturale, pastorale e operativa) necessarie a comprendere la vecchiaia nelle sue vulnerabilità, ma anche, e soprattutto, nei suoi punti di forza.
Abstract: La spiritualità, dimensione fondamentale della vita umana, ha sicuramente un impatto su come le persone con disabilità creano e modellano le proprie esperienze di partecipazione. Tuttavia, la profondità e l’ampiezza di questa dimensione è spesso ignorata o comunque non valorizzata adeguatamente. Servizi e progetti di supporto centrati sulla persona, per essere veramente olistici, dovrebbero tener conto della spiritualità e del valore che le persone con disabilità le attribuiscono. Pres ...; [Read more...]
La spiritualità, dimensione fondamentale della vita umana, ha sicuramente un impatto su come le persone con disabilità creano e modellano le proprie esperienze di partecipazione. Tuttavia, la profondità e l’ampiezza di questa dimensione è spesso ignorata o comunque non valorizzata adeguatamente. Servizi e progetti di supporto centrati sulla persona, per essere veramente olistici, dovrebbero tener conto della spiritualità e del valore che le persone con disabilità le attribuiscono. Prestare attenzione ai loro bisogni spirituali è un passaggio necessario al miglioramento della qualità di vita, nonché alla realizzazione di esistenze che siano profonde nel significato e ampie nelle connessioni.
Abstract: Questo dossier è composto da: "Parrocchie e persone con disabilità" di Katiuscia Betti. Un convegno del Servizio Nazionale per le persone con disabilità, il cui titolo è "La strada e il villaggio, crocevia per camminare insieme". La strada indica il dinamismo della vita, mentre il villaggio rappresenta lo stare insieme, il riconoscersi parte della stessa comunità, l'appartenenza; queste dimensioni insieme formano il crocevia, cioè il luogo dei punti di incontro necessari per rilanciare ...; [Read more...]
Questo dossier è composto da: "Parrocchie e persone con disabilità" di Katiuscia Betti. Un convegno del Servizio Nazionale per le persone con disabilità, il cui titolo è "La strada e il villaggio, crocevia per camminare insieme". La strada indica il dinamismo della vita, mentre il villaggio rappresenta lo stare insieme, il riconoscersi parte della stessa comunità, l'appartenenza; queste dimensioni insieme formano il crocevia, cioè il luogo dei punti di incontro necessari per rilanciare un cammino comune. A questo momento di formazione, dialogo e di confronto hanno aderito 78 diocesi italiane di 15 regioni. Il secondo contributo "Inclusione in classe e servizi di pedagogia territoriale" di Carmela Sica. Nell'ambito delle iniziative del progetto "Autonomie possibili" si è tenuto un incontro (Salerno, 5-6 maggio 2023) di professionisti e di volontari operanti nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata e Lazio sul tema dell'inclusione. L'inclusione scolastica del bambino con disabilità complesse e le sue difficoltà quotidiane, nonchè quelle della famiglia e degli insegnanti, sono stati gli argomenti di questo incontro in cui è emerso che il progetto educativo deve garantire la continuità educativa tra famiglia e scuola, e soprattutto nel tempo, la crescita e l'inclusione del bambino con disabilità all'interno della classe. Diventa in questo caso molto importante il ruolo che ricopre l'insegnante, che è il mediatore, e tale importanza riguarda non solo gli allievi con difficoltà ma l'intera classe.
Abstract: A partire da una presentazione dei molti studi, di ambito nazionale e internazionale, esistenti sul tema della spiritualità e del suo ruolo nella vita delle persone con disturbi del neurosviluppo, il contributo riflette sulla necessità di valorizzare adeguatamente questa dimensione, sia nel quotidiano dei servizi che nei programmi e nei progetti che interessano questa popolazione. I documenti prodotti in questa direzione da molte ed importanti associazioni del settore suggeriscono la n ...; [Read more...]
A partire da una presentazione dei molti studi, di ambito nazionale e internazionale, esistenti sul tema della spiritualità e del suo ruolo nella vita delle persone con disturbi del neurosviluppo, il contributo riflette sulla necessità di valorizzare adeguatamente questa dimensione, sia nel quotidiano dei servizi che nei programmi e nei progetti che interessano questa popolazione. I documenti prodotti in questa direzione da molte ed importanti associazioni del settore suggeriscono la necessità di riconoscere la spiritualità quale elemento fondamentale della qualità di vita, promuovendo attività di ricerca e formazione finalizzate alla realizzazione di azioni e di sostegni efficaci, che tengano conto dei bisogni spirituali delle persone con disabilità.
Abstract: I disturbi dello spettro autistico (DdSA) comprendono un gruppo di condizioni dello sviluppo neurologico caratterizzate da un’ampia gamma di differenze sociali, cognitive e comportamentali. Un aspetto frequentemente osservato negli individui autistici è l’accresciuta sensibilità sensoriale. Ad ogni modo, al di là di questi tratti osservabili, esiste un legame sempre più riconosciuto tra sensibilità autistica e spiritualità. Questo articolo esamina l’intricata relazione tra autismo e sp ...; [Read more...]
I disturbi dello spettro autistico (DdSA) comprendono un gruppo di condizioni dello sviluppo neurologico caratterizzate da un’ampia gamma di differenze sociali, cognitive e comportamentali. Un aspetto frequentemente osservato negli individui autistici è l’accresciuta sensibilità sensoriale. Ad ogni modo, al di là di questi tratti osservabili, esiste un legame sempre più riconosciuto tra sensibilità autistica e spiritualità. Questo articolo esamina l’intricata relazione tra autismo e spiritualità, esplorando le sensibilità proprie della condizione non solo da un punto di vista sensoriale ma anche nei loro aspetti emotivi, che possono aiutare a comprenderne il ruolo nello sviluppo di una dimensione spirituale. A tal proposito, è stata selezionata una serie di risultati di ricerca, osservazioni cliniche e narrazioni condivise da individui autistici, per fornire una prospettiva più ampia possibile.
Abstract: Il tempo che viviamo è animato da una forte corrente di pensiero centrata sui diritti. Naturalmente nessuno è contro i diritti, ma la vita dell’uomo è più complessa e ricca di un solo termine, qualunque esso sia. Tuttavia, se proprio è necessario partire da questa prospettiva, essa va percorsa sino in fondo, riportando nell’alveo dei diritti ogni esperienza umana universale, tra cui quella, supremamente umanizzante, della spiritualità. Sorprende come nella Convenzione sui Diritti della ...; [Read more...]
Il tempo che viviamo è animato da una forte corrente di pensiero centrata sui diritti. Naturalmente nessuno è contro i diritti, ma la vita dell’uomo è più complessa e ricca di un solo termine, qualunque esso sia. Tuttavia, se proprio è necessario partire da questa prospettiva, essa va percorsa sino in fondo, riportando nell’alveo dei diritti ogni esperienza umana universale, tra cui quella, supremamente umanizzante, della spiritualità. Sorprende come nella Convenzione sui Diritti della Persona con Disabilità questa dimensione manchi completamente (mentre è presente in molti articoli della Convenzione sui Diritti dei Bambini, ad esempio all’art. 27: Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo ad un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale). Probabilmente dietro a questa senza c’è una mancata comprensione del costrutto di spiritualità, distinto da quello di religiosità, e profondamente affine alla dinamica, da più parti auspicata, del progetto di vita.
Abstract: Una crescente letteratura sottolinea il ruolo svolto dai fratelli nel corso della vita, in particolare per i fratelli con disabilità. Tuttavia, poche ricerche si concentrano sul modo in cui la crescita con un fratello disabile influisce sulla personalità e sul benessere in età adulta. Il presente studio è un esame qualitativo degli effetti a lungo termine della crescita di un fratello con disabilità, utilizzando sia la prospettiva del modello di carenza che quella della crescita. Hanno ...; [Read more...]
Una crescente letteratura sottolinea il ruolo svolto dai fratelli nel corso della vita, in particolare per i fratelli con disabilità. Tuttavia, poche ricerche si concentrano sul modo in cui la crescita con un fratello disabile influisce sulla personalità e sul benessere in età adulta. Il presente studio è un esame qualitativo degli effetti a lungo termine della crescita di un fratello con disabilità, utilizzando sia la prospettiva del modello di carenza che quella della crescita. Hanno partecipato 20 fratelli adulti di persone con disabilità, intervistati con un'intervista semi-strutturata. Le interviste sono state condotte tramite una piattaforma online. I temi identificati sono stati: l'impatto sui tratti caratteriali personali, lo sviluppo sociale attraverso i fratelli e il superamento delle sfide sociali, l'impatto sulla religiosità, l'influenza sulla scelta della carriera, l'influenza sulle relazioni sentimentali e la ricerca di un partner, la pianificazione del futuro e lo stress. Sono stati rilevati modelli di crescita distinti nelle aree dello sviluppo personale, dei tratti caratteriali, dello sviluppo sociale e delle abilità interpersonali. D'altro canto, sono state rilevate difficoltà e ansie in generale, con caratteristiche negative specifiche relative all'imbarazzo sociale e alla preoccupazione per l'impatto che lo status di fratello avrà su potenziali relazioni sentimentali e sulla futura vita familiare. Il presente studio evidenzia l'impatto a lungo termine della crescita di un fratello con disabilità dello sviluppo, con implicazioni empiriche e cliniche.