Search result

Abstract: Una raccolta dei segni tattili più comuni utilizzati dalle persone con sordocecità e da quelle con disabilità visiva e uditiva in Danimarca. I segni sono stati sviluppati e scelti da persone con disabilità sensoriali nell'arco di molti anni. Il volume intende aiutare quanti per la formazione e per professione sono interessati alla comunicazione dei segni tattile e al suo ulteriore sviluppo. L'autore si augura che l'uso di segnali tattili diventi un elemento naturale all'interno di inte ...; [Read more...] Una raccolta dei segni tattili più comuni utilizzati dalle persone con sordocecità e da quelle con disabilità visiva e uditiva in Danimarca. I segni sono stati sviluppati e scelti da persone con disabilità sensoriali nell'arco di molti anni. Il volume intende aiutare quanti per la formazione e per professione sono interessati alla comunicazione dei segni tattile e al suo ulteriore sviluppo. L'autore si augura che l'uso di segnali tattili diventi un elemento naturale all'interno di interpretariato per tutte le persone con sordocecità.

Abstract: Il CD contiene file degli gli interventi presentati alla XIII conferenza internazionale sulla sordocecità organizzata dalla associazione canadese per le persone sordocieche(CDBRA). Partecipano 500 persone da 48 paesi del mondo per affrontate 129 workshops, e 33 sessioni di poster; inoltre la pre-conferenza include due giornate di studio sulla sindrome di USHER e altri seminai sulle vita indipendente delle persone sordocieche in Canada. Il presidente Collins M. T. apre i lavori augurand ...; [Read more...] Il CD contiene file degli gli interventi presentati alla XIII conferenza internazionale sulla sordocecità organizzata dalla associazione canadese per le persone sordocieche(CDBRA). Partecipano 500 persone da 48 paesi del mondo per affrontate 129 workshops, e 33 sessioni di poster; inoltre la pre-conferenza include due giornate di studio sulla sindrome di USHER e altri seminai sulle vita indipendente delle persone sordocieche in Canada. Il presidente Collins M. T. apre i lavori augurando che la vita delle persone sordocieche migliori offrendo con questa conferenza l'opportunità di scambio. Le tematiche nel corso dei lavori sono stati molteplici in riferimento alla sordocecità congenita, alle persone adulte, alla comunicazione e linguaggio tattile (LIS tattile), il computer e la tecnologia, i servizi a favore delle famiglie e degli utenti sordociechi; la socializzazione e la relazione tra pari e/o fratelli; la pluriminorazione, le sindromi rare : CHARGE, USHER; tecniche e strategie di riabilitazione, abilità sociali; bisogni e stili di vita; salute e impianto cocleare; ambiente e organizzazione dell'ambiente; buone pratiche; assistive tecnology e metodologie; educazione ed educazione sessuale; integrazione scuola e lavoro; mobilità e orientamento. Informazione genetiche, etica.

Abstract: Dietro le quinte di una conferenza internazionale si possono ritrovare momenti di scambio, di solidarietà e di relazione, è quanto presenta il filmato offrendo uno spaccato della vita dei partecipanti dentro, ma soprattutto fuori dalla conferenza. Teatro, musica, turismo, visite ufficiali con i responsabili locali, museo e visite a centri educativi per persone sordocieche sono i momenti che scandiscono il ritmo veloce del film. Si tratta di un cartolina che vuole ricordare ai partecipa ...; [Read more...] Dietro le quinte di una conferenza internazionale si possono ritrovare momenti di scambio, di solidarietà e di relazione, è quanto presenta il filmato offrendo uno spaccato della vita dei partecipanti dentro, ma soprattutto fuori dalla conferenza. Teatro, musica, turismo, visite ufficiali con i responsabili locali, museo e visite a centri educativi per persone sordocieche sono i momenti che scandiscono il ritmo veloce del film. Si tratta di un cartolina che vuole ricordare ai partecipanti i tanti momenti passati insieme e, a quanti non sono intervenuti, come si può vivere attivamente la partecipazione ad una conferenza mondiale Helen Keller delle persone sordocieche.

Abstract: La comunicazione tattile sociale consente alle persone con sordocecità di ricevere informazioni uditive o visive rilevanti attraverso il tatto. The Social Haptic Signs for Deaf and Blind in Education è un progetto Erasmus + sulla comunicazione tattile sociale. Lo scopo del progetto è raccogliere i segni aptici utilizzati in quattro paesi in un unico dizionario online. L'articolo fornisce informazioni sullo stato dell'arte in materia di comunicazione tattile sociale e sul suo progetto n ...; [Read more...] La comunicazione tattile sociale consente alle persone con sordocecità di ricevere informazioni uditive o visive rilevanti attraverso il tatto. The Social Haptic Signs for Deaf and Blind in Education è un progetto Erasmus + sulla comunicazione tattile sociale. Lo scopo del progetto è raccogliere i segni aptici utilizzati in quattro paesi in un unico dizionario online. L'articolo fornisce informazioni sullo stato dell'arte in materia di comunicazione tattile sociale e sul suo progetto nelle fasi iniziali e future.

Abstract: Questo articolo evidenzia un quadro teorico e pratico per integrare il concetto neuropsicologico di memoria autobiografica con l'apprendimento esperienziale che avviene all'aria aperta. I ricordi autobiografici, i nostri ricordi di eventi specifici e personali, sono costruiti attraverso un processo narrativo personale; il modo in cui scegliamo di raccontare le storie delle nostre vite, a noi stessi e, in modo cruciale, agli altri. Il nostro quadro interdisciplinare suggerisce che il pa ...; [Read more...] Questo articolo evidenzia un quadro teorico e pratico per integrare il concetto neuropsicologico di memoria autobiografica con l'apprendimento esperienziale che avviene all'aria aperta. I ricordi autobiografici, i nostri ricordi di eventi specifici e personali, sono costruiti attraverso un processo narrativo personale; il modo in cui scegliamo di raccontare le storie delle nostre vite, a noi stessi e, in modo cruciale, agli altri. Il nostro quadro interdisciplinare suggerisce che il partecipante arriva a valorizzare i ricordi di particolari eventi passati perché vengono visti come parte di una storia condivisa con gli altri. Elementi di attività all'aperto possono aiutare nella formulazione di narrazioni personali e nella generazione di ricordi autobiografici. Il nostro caso di studio di una persona con sordocecità congenita mostra che adottare un approccio di educazione all'aria aperta può aiutare a fornire esperienze memorabili autentiche condivise e a facilitare la costruzione di ricordi autobiografici nella modalità tattile corporea.

Abstract: In questo studio, l'importanza del ruolo della vista e dell'udito nel processo di interazione è evidente. Il loro ruolo cruciale non è stato sufficientemente preso in considerazione dall'insegnante nell'interazione con il bambino. In casi come questo in cui ragioni mediche precludono l'uso di protesi, avrebbero dovuto essere disponibili informazioni su come vengono influenzati la percezione, il comportamento e l'apprendimento del bambino. Va qui sottolineato che nello sviluppo della fo ...; [Read more...] In questo studio, l'importanza del ruolo della vista e dell'udito nel processo di interazione è evidente. Il loro ruolo cruciale non è stato sufficientemente preso in considerazione dall'insegnante nell'interazione con il bambino. In casi come questo in cui ragioni mediche precludono l'uso di protesi, avrebbero dovuto essere disponibili informazioni su come vengono influenzati la percezione, il comportamento e l'apprendimento del bambino. Va qui sottolineato che nello sviluppo della formazione del cervello, il ruolo dell'udito e della vista, per quanto minimo possa essere il suo uso funzionale, è cruciale. Privare il bambino di queste fonti è dannoso per il suo sviluppo. Ciò è particolarmente vero quando la vista e l'udito non sono compensati dall'enfasi del senso del tatto. Come è stato discusso nella sezione Introduzione, diversi esperti nel campo della sordocecità considerano il comportamento idiosincratico come uno dei motivi principali per cui così tanti studenti sordociechi non sono all'altezza delle loro potenzialità. È stato dimostrato che quando l'educatore si confronta con i risultati della microanalisi, questo può servire come base per un miglioramento significativo dello stile di insegnamento e conseguenti cambiamenti nel comportamento e nell'apprendimento del bambino con sordocecità. Si raccomanda quindi che nella valutazione dei bambini sordociechi venga applicata la microanalisi per determinare come interagiscono, come usano il loro senso residuo e come stabiliscono le contingenze. A nostra conoscenza, le videocassette sono state utilizzate per questo scopo. Utilizzando materiale digitalizzato che è stato analizzato per mezzo di un programma per computer si possono ottenere informazioni più raffinate.

Abstract: Questo contributo intende ricordare la visione di Oskar Schindler relativamente alla sordità infantile e alla educazione dei bambini e ragazzi sordi. In particolare, è stata ripercorsa la storia dei suoi rapporti (e di quelli di un gruppo di logopediste da lui formate) con il laboratorio di ricerca dell'Istituto di Psicologia del CNR (oggi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC). Sono stati messi in luce come gli interessi scientifici delle due autrici e i loro approc ...; [Read more...] Questo contributo intende ricordare la visione di Oskar Schindler relativamente alla sordità infantile e alla educazione dei bambini e ragazzi sordi. In particolare, è stata ripercorsa la storia dei suoi rapporti (e di quelli di un gruppo di logopediste da lui formate) con il laboratorio di ricerca dell'Istituto di Psicologia del CNR (oggi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC). Sono stati messi in luce come gli interessi scientifici delle due autrici e i loro approcci educativi e riabilitativi si sono spesso intrecciati, guardando con favore all'uso di più lingue (parlata, scritta e della lingua dei segni) e di più modalità (gestuale e vocale) a sostegno di una più efficace capacità comunicativa, di un migliore sviluppo linguistico e di una crescita armonica dei bambini sordi.

Abstract: Uno strumentoi di facile utilizzo per avviare i volontari della Lega dle Filo d'Oro all'utilizzo dei primi rudimenti della LIS. Nella parte teorica alcune slide presentano in modo sintetico le caratteristiche grammaticali e strutturali dlela Lingua Italiana dei Segni, mentre nella parte pratica vengono mostrate con filmati le esecuzioni di alcuni termini di uso comune. Nella parte finale si presenta un breve dialogo di saluto tra due persone che comunicano in LIS e LIS tattile.

Abstract: Durante la pandemia COVID-19, molti bambini sordociechi sono rimasti senza accesso ai servizi educativi quando le scuole sono state chiuse. Questo articolo presenta i risultati di un progetto che ha portato adulti sordo-ciechi nelle case di bambini sordo-ciechi durante un periodo storicamente senza precedenti, quando stava emergendo una nuova lingua tra le persone sordo-cieche che si definiscono “protattili”. Analizzando le interazioni tra gli adulti e i bambini sordociechi, abbiamo ac ...; [Read more...] Durante la pandemia COVID-19, molti bambini sordociechi sono rimasti senza accesso ai servizi educativi quando le scuole sono state chiuse. Questo articolo presenta i risultati di un progetto che ha portato adulti sordo-ciechi nelle case di bambini sordo-ciechi durante un periodo storicamente senza precedenti, quando stava emergendo una nuova lingua tra le persone sordo-cieche che si definiscono “protattili”. Analizzando le interazioni tra gli adulti e i bambini sordociechi, abbiamo acquisito nuove conoscenze sul modo in cui i nuovi canali di comunicazione vengono creati intersoggettivamente. La nostra analisi si concentra su Jelica, membro sordocieco del team di ricerca ed esperta educatrice protattile, e sulle sue interazioni con due bambini sordociechi. Basando i suoi ampi appunti sul campo su una teoria antropologica dell'intersoggettività, le sue intuizioni mostrano come i due bambini siano gradualmente entrati in sintonia l'uno con l'altro e con l'ambiente, gettando così le basi per l'attribuzione dell'intenzione e l'attenzione congiunta. Jelica fa questo, in parte, attraverso l'uso frequente di “colpetti protattili”, che hanno funzioni di modulazione dell'attenzione e dimostrative tra gli adulti. I colpetti di Jelica svolgono una funzione di “meta-canale” per indirizzare il bambino a usare particolari parti del corpo per la comunicazione e l'esplorazione. Questo studio mostra come Jelica crei un ambiente operativo, all'interno del quale il vocabolario e la grammatica a cui li espone assumeranno un significato situato. Questa ricerca si basa sul lavoro precedente sull'emergere del linguaggio, mostrando che sia i bambini che gli adulti contribuiscono all'emergere del linguaggio quando si adattano l'uno all'altro nello svolgersi dell'interazione. Infine, questa ricerca richiama l'attenzione sulla necessità che gli adulti sordociechi abbiano l'autorità istituzionale di plasmare le pratiche di comunicazione per i bambini sordociechi.

Abstract: In questo articolo immaginiamo come le tecnologie future potrebbero supportare le persone con gravi problemi di udito e di vista o con una condizione di sordocecità. Sono stati compiuti molti sforzi nelle tecnologie assistive per migliorare l'accesso alle persone con problemi di vista o di udito e, sebbene alcuni di questi sistemi funzionino anche per le persone con una doppia perdita sensoriale, non è sempre così. Sono pochi i sistemi sviluppati specificamente per questo gruppo. A tal ...; [Read more...] In questo articolo immaginiamo come le tecnologie future potrebbero supportare le persone con gravi problemi di udito e di vista o con una condizione di sordocecità. Sono stati compiuti molti sforzi nelle tecnologie assistive per migliorare l'accesso alle persone con problemi di vista o di udito e, sebbene alcuni di questi sistemi funzionino anche per le persone con una doppia perdita sensoriale, non è sempre così. Sono pochi i sistemi sviluppati specificamente per questo gruppo. A tal fine, immaginiamo come potrebbero essere le tecnologie in futuro se fossero progettate specificamente per le persone con doppia disabilità sensoriale, sulla base delle esperienze di due degli autori nell'accesso a vari display ed eventi relativi allo spazio e all'astronomia. La perdita del doppio senso può riguardare una gamma molto ampia di situazioni e la storia precisa di ogni individuo avrà un forte effetto sul modo in cui utilizza i sensi residui e le tecnologie. Cominciamo quindi con una rassegna della letteratura sulla sordocecità, esaminando gli sforzi attuali per rendere i musei accessibili alle persone con problemi di vista e di udito e la comunicazione sociale-aptica, un metodo per aumentare la vista e l'udito con segnali tattili che si è sviluppato dalla comunità dei sordociechi. Passiamo poi a considerare tre casi di studio, ognuno dei quali rappresenta una situazione diversa: il Rocket Garden del Kennedy Space Centre; le visite agli osservatori per osservare costellazioni e pianeti e il coinvolgimento con il lancio in livestreaming della missione Mars 2020. Per ogni caso di studio, consideriamo le sfide affrontate e il modo in cui le tecnologie esistenti sono state adattate o nuove strategie improvvisate per fornire accesso a queste situazioni. Concludiamo considerando dove queste tecnologie potrebbero essere utili in futuro: definiamo alcune caratteristiche desiderate per le tecnologie future, immaginiamo alcune tecnologie per il futuro e come queste potrebbero essere applicate ai tre casi di studio.