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Abstract: Attraverso la presentazione di una ragazza inserita nel progetto riabilitativo, l'autrice presenta le caratteristiche della popolazione seguita dalla Lega del Filo d'Oro e il trattamento educativo individuale offerto. Sono state prese in considerazione le aree dell'attenzione e memoria, dell'abilità motoria e della comunicazione. I dati sugli obiettivi raggiunti sono confortanti se non si perdono di vista i livelli di ingresso della ragazza, ma allo stesso tempo possono scoraggiare se ...; [Read more...] Attraverso la presentazione di una ragazza inserita nel progetto riabilitativo, l'autrice presenta le caratteristiche della popolazione seguita dalla Lega del Filo d'Oro e il trattamento educativo individuale offerto. Sono state prese in considerazione le aree dell'attenzione e memoria, dell'abilità motoria e della comunicazione. I dati sugli obiettivi raggiunti sono confortanti se non si perdono di vista i livelli di ingresso della ragazza, ma allo stesso tempo possono scoraggiare se si analizzano le abilità a lungo perseguite e raggiunte. La capacità di porsi obiettivi realistici può aiutare il raggiungimento degli stessi e prevenire pericolose frustrazioni.

Abstract: Una panoramica sullo stato dell'arte in Europa nell'intervento con persone sordocieche di tutte le età. Nei vari interventi si affrontano argomenti quali: valutazione e diagnosi, ausili tecnologici e adeguamento ambientale, curricoli e tecniche riabilitative individualizzate, terapie farmaceutiche, eziologia ed analisi di alcune sindromi (Usher), intervento e formazione della famiglia.

Abstract: Questo rapporto è il risultato del secondo incontro del gruppo di studio sulla Sindrome di Usher. A questo workshop hanno partecipato 9 paesi europei tra cui l'Italia rappresentata della Lega del Filo d'oro. Si sono discussi gli aspetti medici, funzionali e diagnostici e i vari servizi attivati nei singoli paesi.

Abstract: Nel corso del convegno europeo, tra esperti nazionali sulla Sindrome di Usher, l’autrice ha relazionato sulla situazione dei servizi in Italia e ha proposto l'esperienza condotta dalla Lega del Filo d'Oro. È emersa la necessità di censire la popolazione italiana interessata da questa patologia per poter programmare e gestire i servizi in relazione ai bisogni, all’età e ai livelli di disabilità presenti.