Monografie (a stampa)
Forlì : Amici di Benedetta, 1995
Abstract: Una giovane romagnola muore dopo una lunga malattia. Una testimonianza che rincuora nel sopportare le circostanze drammatiche della vita e nella fatica della propria fede. Il cammino verso la santità, per tutti un ideale concretissimo. Una stanza piena di gente. Ma come era possibile comunicare con lei, cieca e sorda? "Noi eravamo la sua penna - spiega Corrado -. All'inizio, quando era solo sorda, usavamo l'alfabeto muto; poi, quando è subentrata anche la cecità, lei appoggiava la sua ...; [Read more...]
Una giovane romagnola muore dopo una lunga malattia. Una testimonianza che rincuora nel sopportare le circostanze drammatiche della vita e nella fatica della propria fede. Il cammino verso la santità, per tutti un ideale concretissimo. Una stanza piena di gente. Ma come era possibile comunicare con lei, cieca e sorda? "Noi eravamo la sua penna - spiega Corrado -. All'inizio, quando era solo sorda, usavamo l'alfabeto muto; poi, quando è subentrata anche la cecità, lei appoggiava la sua mano sulla nostra per "leggere" le lettere dell'alfabeto. Così era un dialogo continuo.