Abstract: Il manuale, nato da esperienze concrete realizzate all'interno di una struttura residenziale, è un testo pratico e completo finalizzato a migliorare il benessere degli anziani, autonomi o semi-autosufficienti, attraverso il potenziamento delle capacità cognitive e il mantenimento delle abilità intellettuali residue. Il libro è articolato in due parti: a una breve sezione introduttiva, che riporta le informazioni fondamentali per svolgere le attività ludico-riabilitative con le persone ...; [Read more...]
Il manuale, nato da esperienze concrete realizzate all'interno di una struttura residenziale, è un testo pratico e completo finalizzato a migliorare il benessere degli anziani, autonomi o semi-autosufficienti, attraverso il potenziamento delle capacità cognitive e il mantenimento delle abilità intellettuali residue. Il libro è articolato in due parti: a una breve sezione introduttiva, che riporta le informazioni fondamentali per svolgere le attività ludico-riabilitative con le persone anziane, segue un’ampia seconda parte, prettamente pratica. Quest’ultima presenta un iter operativo completo, che va dalle modalità di programmazione dell’animazione, agli esercizi da effettuare, alle griglie di valutazione dei risultati. Le attività proposte si suddividono in sei sezioni: - Le attività con le immagini visive - I laboratori linguistici - Gli esercizi percettivo-spaziali - I laboratori creativi - Le attività sociali - Le attività dinamiche. Per ogni esercizio o gioco, progettati o adattati per sollecitare le risorse, cognitive e non, dell’individuo, sono indicati in modo dettagliato gli obiettivi preposti, le modalità di svolgimento, i materiali necessari, i livelli di funzionalità richiesti. Sono inoltre presenti numerose schede finalizzate al lavoro individuale.
Abstract: Quante volte siamo rimasti turbati dalla violenza nei confronti di bimbi maltrattati all'asilo o di anziani e disabili strattonati da chi doveva prendersi cura di loro? Episodi che fanno notizia quando vengono trattati giornalisticamente, ma poi dimenticati fino al successivo evento. Una dimenticanza, però, che non apparterrà mai né alle vittime né ai loro familiari. Affinché il maltrattamento nelle strutture non rimanga un tema sommerso, le autrici - utilizzando un linguaggio semplice ...; [Read more...]
Quante volte siamo rimasti turbati dalla violenza nei confronti di bimbi maltrattati all'asilo o di anziani e disabili strattonati da chi doveva prendersi cura di loro? Episodi che fanno notizia quando vengono trattati giornalisticamente, ma poi dimenticati fino al successivo evento. Una dimenticanza, però, che non apparterrà mai né alle vittime né ai loro familiari. Affinché il maltrattamento nelle strutture non rimanga un tema sommerso, le autrici - utilizzando un linguaggio semplice e chiaro - propongono uno strumento, teorico e pratico, utile a chi si trovi ad affrontare questo tipo di violenza. Focalizzando l'attenzione su tutte le fasi dell'eventuale accadimento - la fase del dubbio, la fase della certezza, il fattore tempo - e su tutti i protagonisti coinvolti, ne affrontano sistematicamente ogni aspetto e ogni passo sotto il profilo psicologico e giuridico. Concludono il volume alcune testimonianze e una selezione tra le più frequenti domande di chi ha vissuto, come caregiver o genitore, un'esperienza di maltrattamento nelle strutture. Il volume si rivolge ai genitori, agli insegnanti, ai figli e a chiunque desideri approfondire la tematica o si trovi sfortunatamente coinvolto in questo tipo di situazioni.
Abstract: Negli ultimi anni, i cambiamenti socio-demografici e culturali hanno suscitato una nuova attenzione e un nuovo sguardo nei confronti delle persone anziane. Si vuole invecchiare bene e a lungo. Oltre a richieste di tipo medico e di integrazione sociale, emergono con forza aspettative e bisogni psicologici e spirituali. La vecchiaia conduce infatti le persone a doversi confrontare con una serie di cambiamenti negli affetti, nelle relazioni, nei ruoli e nella fisicità, per i quali è neces ...; [Read more...]
Negli ultimi anni, i cambiamenti socio-demografici e culturali hanno suscitato una nuova attenzione e un nuovo sguardo nei confronti delle persone anziane. Si vuole invecchiare bene e a lungo. Oltre a richieste di tipo medico e di integrazione sociale, emergono con forza aspettative e bisogni psicologici e spirituali. La vecchiaia conduce infatti le persone a doversi confrontare con una serie di cambiamenti negli affetti, nelle relazioni, nei ruoli e nella fisicità, per i quali è necessario rinegoziare nuovi significati e trovare equilibri inediti per salvaguardare la continuità del Sé e della storia personale. Per affrontare questa sfida risulta particolarmente preziosa la possibilità di fermarsi ad ascoltare i propri sentimenti ed emozioni. Programma benessere emotivo anziani presenta un percorso di gruppo completo, strutturato e chiaro, con precise indicazioni per l'operatore e corredato di schede, che consente alla persona anziana di: 1) esplorare in modo ludico e divertente il proprio mondo emotivo; 2) riconoscere le emozioni, rendendole pensabili, dicibili e condivisibili; 3) ripercorrere la propria storia, ascoltare e accogliere il vissuto altrui; 4) ri-sperimentare stati di leggerezza, benessere e vitalità. Le attività proposte sono utilizzabili da varie figure professionali, in contesti differenti (RSA, CpA, Centro diurno) e, con i dovuti accorgimenti, anche con persone affette da decadimento cognitivo.