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Abstract: Una ricerca sugli attacchi da panico diurni in relazione a frequenza e intensità su gruppi di persone con o senza condizione di attacchi notturni. Attraverso l'indagine con il SCID, l'Anxiety Sensitivity Index e il Fear Questionnaire, non sono emerse diversità di rilievo tra i due gruppi. Esiste una piccola diversità relativa alla frequenza diurna, ma non così significativa come indicherebbero alcuni studi recenti sul panico notturno.

Abstract: Lo stato ansioso è ritenuto un fattore di rischio per lo sviluppo disturbi di panico, l'articolo ripropone una ricerca di Ehlers (n. 31, 269-278, 1993) condotta su adolescenti in situazione di apprendimento e attacchi di panico. Questa ricerca estende il campo di indagine anche alla relazione tra esperienze di apprendimento precoce e sviluppo di attacchi d'ansia in campioni non clinici.

Abstract: La sensibilità all'ansia è la paura dell'ansia legata alle sensazioni, basata sulla convinzione che queste sensazioni hanno conseguenze dannose. Questa sensibilità è spesso correlata a disturbi da panico anche patologici, tanto che recenti studi hanno individuato delle strutture gerarchiche all'interno di un meccanismo progressivo. L'articolo riporta uno studio analitico dell'Anxiety Sensitivity Profile somministrato a 349 studenti universitari proprio per verificare la consistenza dei ...; [Read more...] La sensibilità all'ansia è la paura dell'ansia legata alle sensazioni, basata sulla convinzione che queste sensazioni hanno conseguenze dannose. Questa sensibilità è spesso correlata a disturbi da panico anche patologici, tanto che recenti studi hanno individuato delle strutture gerarchiche all'interno di un meccanismo progressivo. L'articolo riporta uno studio analitico dell'Anxiety Sensitivity Profile somministrato a 349 studenti universitari proprio per verificare la consistenza dei singoli fattori considerati.

Abstract: Una ricerca sulla relazione tra sensibilità all'ansia e dimensioni della personalità rilevate con il NEO-PI-R. I dati ottenuti sono stati utilizzati per indagare sui cinque tratti primari della personalità (Big Five model) e capire la possibile origine della sensibilità all'ansia.

Abstract: Non si conosce ancora molto dei meccanismi presenti nei disturbi di ansia in persone anziane, né si sono esaminate a fondo le validazioni statistiche dei questionari disponibili. In questo articolo vengono confrontati i dati ottenuti da scale diverse per la depressione e somatizzazione, esaminandoli anche con la dimensione età come variabile. È emersa una buona consistenza interna delle scale utilizzate e nessuna significatività della variabile età. Alcune differenze individuate potreb ...; [Read more...] Non si conosce ancora molto dei meccanismi presenti nei disturbi di ansia in persone anziane, né si sono esaminate a fondo le validazioni statistiche dei questionari disponibili. In questo articolo vengono confrontati i dati ottenuti da scale diverse per la depressione e somatizzazione, esaminandoli anche con la dimensione età come variabile. È emersa una buona consistenza interna delle scale utilizzate e nessuna significatività della variabile età. Alcune differenze individuate potrebbero essere attribuite a certe caratteristiche delle varie età, che non a problemi psicometrici.

Abstract: Il concetto di paura della paura indica il timore di perdita di controllo emotivo in generale e, siccome l'ansia e la depressione presentano gli stessi sintomi, è stata condotta una ricerca su un ampio numero di studenti per rilevare gli indicatori di grave depressione. Con l'analisi della regressione è emerso che il timore della perdita di controllo è un significativo predittore di disturbi dell'ansia e depressione.

Abstract: La ricerca cerca di individuare l'associazione tra varie dimensioni del perfezionismo, della personalità e dell'autovalutazione in un gruppo di 145 persone diagnosticate con depressione. Sono emerse in modo significativo solo tre dimensioni del perfezionismo: prescrizione sociale, paura di sbagliare e autocriticismo. Si discutono sotto l'aspetto clinico i risultati emersi.

Abstract: Gli autori hanno analizzato la prevalenza dei disturbi di ansia in anziani per verificare le conclusioni di altre ricerche secondo le quali questi problemi sono rari in questa fascia di età. Partendo dalla considerazione che spesso gli strumenti di valutazione utilizzati con gli anziani sono mutuati da quelli validati per altre fasce di età, gli autori affrontano il problema della valutazione dell'ansia negli anziani. Spesso l'anziano somatizza i sintomi o li maschera con altri sintomi ...; [Read more...] Gli autori hanno analizzato la prevalenza dei disturbi di ansia in anziani per verificare le conclusioni di altre ricerche secondo le quali questi problemi sono rari in questa fascia di età. Partendo dalla considerazione che spesso gli strumenti di valutazione utilizzati con gli anziani sono mutuati da quelli validati per altre fasce di età, gli autori affrontano il problema della valutazione dell'ansia negli anziani. Spesso l'anziano somatizza i sintomi o li maschera con altri sintomi psichiatrici.

Abstract: L'articolo affronta il tema della crisi sorta in conseguenza all'aumento di richiesta di libri di testo in braille di buona qualità per formato e grafica. Un modo per risolvere questo problema potrebbe essere la trascrizione computerizzata. L'autore analizza gli attuali limiti della scrittura informatizzata e i punti deboli su cui concentrare i futuri programmi.

Abstract: Il trattamento per l'ipocondriasi cognitivo - comportamentale e medico è solo agli inizi per poter trarre una valutazione e si conosce poco su quale prediligere. L'articolo ha inteso approfondire i vantaggi e gli svantaggi dei due trattamenti investigando sui risultati ottenuti su 23 volontari diagnosticati ipocondriaci con il DSM-IV. Il trattamento cognitivo - comportamentale è risultato preferibile sia per il minor tempo richiesto, sia per i risultati mostrati.