Abstract: La letteratura esistente fornisce solo una parziale comprensione dei punti di vista dei bambini in età scolare con disturbo evolutivo della coordinazione in merito alla loro integrazione e ai loro bisogni. Al fine di pianificare e sviluppare servizi sanitari e sociali personalizzati, è essenziale documentare ulteriormente le loro percezioni e quelle dei loro genitori. Lo scopo dello studio era di esplorare la partecipazione e le esigenze di questi bambini a casa e nella comunità, come ...; [Read more...]
La letteratura esistente fornisce solo una parziale comprensione dei punti di vista dei bambini in età scolare con disturbo evolutivo della coordinazione in merito alla loro integrazione e ai loro bisogni. Al fine di pianificare e sviluppare servizi sanitari e sociali personalizzati, è essenziale documentare ulteriormente le loro percezioni e quelle dei loro genitori. Lo scopo dello studio era di esplorare la partecipazione e le esigenze di questi bambini a casa e nella comunità, come fossero percepite da bambini e genitori. I partecipanti erano dieci bambini dai 6 ai 13 anni e i loro genitori. Sono state condotte interviste individuali semi-strutturate con ciascun partecipante. La maggior parte dei bambini e tutti i genitori hanno segnalata alcune difficoltà a casa, ma poche nella comunità. Tuttavia, la partecipazione e le esigenze variavano per ogni bambino. I bambini esprimevano raramente le stesse aspettative dei loro genitori. Sebbene la maggior parte dei bambini non volesse più sostegno, i genitori hanno richiesto formazione su questo deficit. Quando si pianificano servizi sanitari e sociali per i bambini affetti da disturbo evolutivo della coordinazione, si raccomanda di consultare tutte le parti interessate, compresi i bambini e di offrire interventi indiretti, come la formazione e il coaching per i genitori.