Abstract: In letteratura di ricerca sulle esperienze di familiari di ragazze e donne con la sindrome di Rett è molto ricca, ma manca di dati con studi longitudinali. Cinquanta madri le cui figlie avevano questa sindrome sono state intervistate 16-17 mesi dopo uno studio condotto in precedenza. Le misure completate in entrambi i punti temporali si sono concentrate sul benessere psicologico materno positivo e negativo, sui problemi comportamentali ed emotivi delle figlie e sulla gravità del fenoti ...; [Read more...]
In letteratura di ricerca sulle esperienze di familiari di ragazze e donne con la sindrome di Rett è molto ricca, ma manca di dati con studi longitudinali. Cinquanta madri le cui figlie avevano questa sindrome sono state intervistate 16-17 mesi dopo uno studio condotto in precedenza. Le misure completate in entrambi i punti temporali si sono concentrate sul benessere psicologico materno positivo e negativo, sui problemi comportamentali ed emotivi delle figlie e sulla gravità del fenotipo comportamentale. Lo stress materno, l'ansia e la depressione hanno dimostrato almeno livelli moderati di stabilità. Anche le percezioni materne positive erano moderatamente stabili per 16-17 mesi. Le analisi longitudinali hanno suggerito che i problemi comportamentali ed emotivi delle loro figlie piuttosto che la gravità del fenotipo comportamentale hanno predetto il successivo benessere materno. Queste madri sperimentano stress cronico (persistente nel tempo), ma anche percezioni positive. I professionisti dovrebbero riconoscere le percezioni positive e prendere in considerazione anche una formazione genitoriale comportamentale mirata a ridurre i problemi comportamentali nei soggetti con sindrome di Rett.
Abstract: Gli autori hanno inteso valutare il comportamento di alcune ragazze diagnosticate con sindrome di Rett in relazione ai loro atteggiamenti comportamenti correlati a variazioni ambientali. !0 di queste con la forma più lieve di questa sindrome sono state seguite a scuola e a casa o nel centro diurno registrando i loro comportamenti sociali e problematici (stereotipie, autolesionismo, ricerca di attenzione). L'analisi delle variabili ha permesso di cogliere che la ricerca di attenzione da ...; [Read more...]
Gli autori hanno inteso valutare il comportamento di alcune ragazze diagnosticate con sindrome di Rett in relazione ai loro atteggiamenti comportamenti correlati a variazioni ambientali. !0 di queste con la forma più lieve di questa sindrome sono state seguite a scuola e a casa o nel centro diurno registrando i loro comportamenti sociali e problematici (stereotipie, autolesionismo, ricerca di attenzione). L'analisi delle variabili ha permesso di cogliere che la ricerca di attenzione da parte dell'adulto ha la valenza più elevata nei comportamenti problematici, mentre l'essere occupati in attività manuali è correlato negativamente con la gravità della disabilità e l'età. La stereotipia è risultata non risentire delle diverse variabili ambientali a differenza delle stereotipie emesse per richiamare l'attenzione. Vengono forniti i dati della ricerca.