Abstract: Sempre più si stanno utilizzando programmi di intervento mirati a migliorare la qualità della vita e la relazione sociale di disabili motori e intellettivi ospitati in strutture di ricovero e cura. Questi programmi (in inglese denominati AS - Active Support) prevedono attività quotidiane personalizzate e formazione specifica del personale per garantire il raggiungimento degli obiettivi e il minimo supporto necessario per la loro esecuzione. Molti studi si sono interessati e questi aspe ...; [Read more...]
Sempre più si stanno utilizzando programmi di intervento mirati a migliorare la qualità della vita e la relazione sociale di disabili motori e intellettivi ospitati in strutture di ricovero e cura. Questi programmi (in inglese denominati AS - Active Support) prevedono attività quotidiane personalizzate e formazione specifica del personale per garantire il raggiungimento degli obiettivi e il minimo supporto necessario per la loro esecuzione. Molti studi si sono interessati e questi aspetti, ma pochi hanno preso in considerazione lo staff e la famiglia di quanti sono coinvolti in queste attività. Gli autori presentano l'esito di uno studio pilota che ha coinvolto 19 persone tra utenti, educatori e genitori. Elaborando i dati è stato possibile rilevare tre tematiche emergenti comuni: vivere una vita normale, assistere vuol dire lavorare con, assumersi dei rischi. Emerge che questo tipo di impostazione di servizi per adulti è positivo, ma a volte è una sfida per tutte le parti interessate. Valorizzare l'autonomia dei residenti e la preparazione alla maggiore esposizione al rischio sono considerazioni importanti quando si programmano questi servizi.