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Abstract: La ricerca ha voluto rilevare le relazioni tra età d'insorgenza della menopausa e ipotiroidismo in donne con sindrome Down. Sono stati utilizzati tre strumenti diversi per valutare la distribuzione delle medie: le tavole della vita di Kaplan-Meier, il modello proporzionale di Cox e indicatori statistici. È emerso che la presenza di ipotiroidismo non influenza la menopausa, mentre la sindrome di Down sembra comportare complicazioni nella menopausa.

Abstract: Gli autori presentano i risultati di una ricerca intesa a valutare gli aspetti cognitivi in 273 adulti diagnosticati con ritardo mentale al fine di individuare parametri correlabili alla demenza. I dati sono poi stati confrontati con quelli ottenuti da test specifici per individuare indicatori precoci della demenza in particolari momenti evolutivi. Gli autori concludono che questa metodologia potrebbe contribuire alla diagnosi precoce e accurata di questa problematica.

Abstract: Gli anziani rappresentano una delle componenti della società a più rapida crescita, il che comporta un aumento della prevalenza delle malattie associate all'età. Una di queste è la malattia di Alzheimer, la più comune causa di demenza nell'età avanzata. Il presente lavoro raccoglie le discussioni e le indicazioni redatte da un gruppo di studiosi sull'epidemiologia istituito nel corso di una Conferenza internazionale dedicata all'esame della malattia di Alzheimer in soggetti con ritardo ...; [Read more...] Gli anziani rappresentano una delle componenti della società a più rapida crescita, il che comporta un aumento della prevalenza delle malattie associate all'età. Una di queste è la malattia di Alzheimer, la più comune causa di demenza nell'età avanzata. Il presente lavoro raccoglie le discussioni e le indicazioni redatte da un gruppo di studiosi sull'epidemiologia istituito nel corso di una Conferenza internazionale dedicata all'esame della malattia di Alzheimer in soggetti con ritardo mentale, e affronta diversi temi: 1. l'incidenza e la prevalenza delle manifestazioni cliniche della demenza in adulti con ritardo mentale; 2. i fattori di rischio di sviluppo dell'Alzheimer in adulti con ritardo mentale; 3. la raccolta di un archivio minimo di informazioni che potrebbero essere di grande utilità per le ricerche future sull'Alzheimer in adulti con ritardo mentale.

Abstract: Le caratteristiche della demenza in adulti con ritardo mentale non affetti da sindrome di Down sono equivalenti o inferiori a quelli attesi nella generalità della popolazione. Gli autori ipotizzano che gli anziani con ritardo mentale non siano soggetti a maggiori rischi cognitivi quando vengano colpiti da Alzheimer. Questo potrebbe suggerire che i fattori di intelligenza possono avere poca relazione con il rischio di demenza e che questi ultimi sono simili sia per chi ha ritardo mental ...; [Read more...] Le caratteristiche della demenza in adulti con ritardo mentale non affetti da sindrome di Down sono equivalenti o inferiori a quelli attesi nella generalità della popolazione. Gli autori ipotizzano che gli anziani con ritardo mentale non siano soggetti a maggiori rischi cognitivi quando vengano colpiti da Alzheimer. Questo potrebbe suggerire che i fattori di intelligenza possono avere poca relazione con il rischio di demenza e che questi ultimi sono simili sia per chi ha ritardo mentale che per chi non lo ha.

Abstract: Gli autori hanno indagato sull'incidenza del decadimento di comportamenti adattivi e sugli indicatori temporali sul declino di abilità specifiche funzionali. Per far questo hanno preso in considerazione 646 adulti con ritardo mentale di età compresa fino agli 88 anni. Sono emerse indicazioni interessanti legate all'età e al tipo di sindrome diverse dalla popolazione anziana in genere.

Abstract: L'obesità negli adulti senza sindrome di Down è associata a un profilo metabolico avverso che comprende un'alta prevalenza di pre-diabete e diabete, alti livelli di insulina, colesterolo non ad alta densità (HDL), leptina e proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) e bassi livelli di HDL e adiponectina. Abbiamo esaminato se l'obesità negli adulti di mezza età con sindrome di Down sia anche correlata a un profilo metabolico avverso. Questo studio trasversale ha incluso 143 adulti ...; [Read more...] L'obesità negli adulti senza sindrome di Down è associata a un profilo metabolico avverso che comprende un'alta prevalenza di pre-diabete e diabete, alti livelli di insulina, colesterolo non ad alta densità (HDL), leptina e proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) e bassi livelli di HDL e adiponectina. Abbiamo esaminato se l'obesità negli adulti di mezza età con sindrome di Down sia anche correlata a un profilo metabolico avverso. Questo studio trasversale ha incluso 143 adulti con sindrome di Down, con un'età media di 55,7 anni e il 52,5% di donne. L'indice di massa corporea (BMI) è stato classificato come sottopeso, normale, sovrappeso e obeso. Il diabete è stato accertato dall'anamnesi o dall'emoglobina A1c come normale tolleranza al glucosio, pre-diabete e diabete. Abbiamo misurato i lipidi non a digiuno, l'hsCRP, l'insulina, l'adiponectina e la leptina. La maggior parte del campione presentava uno stato di sovrappeso o obesità. Tuttavia, la prevalenza di pre-diabete e diabete era relativamente bassa. Il sovrappeso e l'obesità non erano associati a una riduzione delle HDL e dell'adiponectina e a un aumento dell'insulina, del colesterolo non-HDL e dell'hsCRP, come previsto negli adulti senza sindrome di Down. Tuttavia, il sovrappeso e l'obesità erano fortemente associati a un aumento della leptina. L'unico correlato metabolico dell'obesità negli adulti di mezza età con sindrome di Down era rappresentato da alti livelli di leptina. I nostri risultati sono limitati da test di laboratorio non a digiuno, ma suggeriscono che gli adulti di mezza età con sindrome di Down non hanno il profilo metabolico avverso correlato all'obesità trovato negli adulti senza sindrome di Down.

Abstract: Gli Autori hanno analizzato le cartelle cliniche di 278 adulti (di età compresa tra i 45 e i 74 anni) aventi ritardo mentale, con o senza sindrome di Down. Presso gli adulti che presentano ritardo mentale, la frequenza delle relazioni tra i disturbi e l'età era comparabile a quella della popolazione generale, mentre si rimarca un aumento delle turbe della tiroide, dei disturbi cardiaci e un indebolimento sensoriale. Si sottolinea la necessità di tenere sotto controllo lo stato di salut ...; [Read more...] Gli Autori hanno analizzato le cartelle cliniche di 278 adulti (di età compresa tra i 45 e i 74 anni) aventi ritardo mentale, con o senza sindrome di Down. Presso gli adulti che presentano ritardo mentale, la frequenza delle relazioni tra i disturbi e l'età era comparabile a quella della popolazione generale, mentre si rimarca un aumento delle turbe della tiroide, dei disturbi cardiaci e un indebolimento sensoriale. Si sottolinea la necessità di tenere sotto controllo lo stato di salute di queste persone e di facilitarne l'accesso alle strutture preposte per il "dépistage" e il successivo trattamento di tutti quei disturbi legati all'età, che hanno una incidenza maggiore negli adulti con ritardo mentale.