Abstract: Pochi studi hanno indagato l'influenza dell'interazione genitore-bambino sulle alterazioni funzionali cerebrali e sui risultati dello sviluppo dei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD). Questo studio pilota si proponeva di esplorare la relazione tra l'interazione genitore-bambino, le attività funzionali cerebrali e gli esiti dello sviluppo dei bambini ASD. 653 ASD con un'età media di 41,06 ± 10,88 mesi e 102 bambini con sviluppo tipico (TD) con un'età media di 44,35 ± 18,3 ...; [Read more...]
Pochi studi hanno indagato l'influenza dell'interazione genitore-bambino sulle alterazioni funzionali cerebrali e sui risultati dello sviluppo dei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD). Questo studio pilota si proponeva di esplorare la relazione tra l'interazione genitore-bambino, le attività funzionali cerebrali e gli esiti dello sviluppo dei bambini ASD. 653 ASD con un'età media di 41,06 ± 10,88 mesi e 102 bambini con sviluppo tipico (TD) con un'età media di 44,35 ± 18,39 mesi sono stati arruolati in questo studio, di cui 155 ASD hanno completato scansioni di risonanza magnetica cerebrale. L'ampiezza delle fluttuazioni a bassa frequenza (ALFF) e l'omogeneità regionale (ReHo) misurate con dati di risonanza magnetica funzionale allo stato di riposo (rs-fMRI) riflettono la funzione cerebrale locale. L'interazione genitore-bambino è stata valutata con la Chinese Parent-child Interaction Scale (CPCIS). La Childhood Autism Rating Scale (CARS) e il quoziente di sviluppo (DQ) hanno indicato i risultati dello sviluppo. Il punteggio totale della CPCIS era correlato negativamente con il punteggio totale della CARS e positivamente con il DQ. La frequenza dell'interazione genitore-bambino è risultata correlata negativamente con i valori ALFF nel giro cingolato e paracervicale mediano sinistro (DCG.L) e con i valori ReHo nel giro frontale superiore destro, mediale (SFGmed.R) (P < 0,05, correzione FDR). I valori di ALFF nel DCG.L e di ReHo nel SFGmed.R svolgono un ruolo di mediazione completa nella relazione tra interazione genitore-bambino e performance DQ. Questo studio suggerisce che l'interazione genitore-bambino ha un impatto sulle caratteristiche autistiche e sul DQ dei bambini ASD. Le regioni cerebrali locali con anomalie funzionali nella DCG.L e nella SFGmed.R possono essere fattori cruciali che influenzano lo sviluppo delle prestazioni dei bambini ASD con ridotta interazione genitore-figlio.