Abstract: La valutazione della depressione nelle persone con grave o profonda disabilità intellettiva è impegnativa, principalmente a causa dell'incapacità di segnalare stati interni come l'umore, i sentimenti di inutilità e l'ideazione suicidaria. Questo gruppo si presenta anche comunemente con comportamenti problematici ( aggressività e autolesionismo) con il dibattito sul fatto se questi comportamenti debbano essere considerati "equivalenti depressivi" o siano sensibili, ma non specifici, all ...; [Read more...]
La valutazione della depressione nelle persone con grave o profonda disabilità intellettiva è impegnativa, principalmente a causa dell'incapacità di segnalare stati interni come l'umore, i sentimenti di inutilità e l'ideazione suicidaria. Questo gruppo si presenta anche comunemente con comportamenti problematici ( aggressività e autolesionismo) con il dibattito sul fatto se questi comportamenti debbano essere considerati "equivalenti depressivi" o siano sensibili, ma non specifici, alla depressione nel deficit intellettivo grave. Gli autori hanno condotto una revisione sistematica dei comportamenti associati alla depressione e all'umore in individui con deficit intellettivo grave-profondo. Indagando su tre database elettronici (Embase, PsycINFO e Ovid MEDLINE) sono stati inclusi 13 studi, ma pochi hanno mostrato un'elevata qualità metodologica. I comportamenti rilevati dagli schemi diagnostici standard per la depressione hanno mostrato una relazione con la depressione nella disabilità intellettiva grave-profonda, inclusi i due sintomi principali (affetto depresso e anedonia), nonché irritabilità , disturbi del sonno, agitazione psicomotoria, riduzione dell'appetito e affaticamento. Comportamenti problematici come aggressività, autolesionismo, capricci, urla e comportamenti di disturbo erano associati alla depressione, ma i limiti dello studio richiedono cautela nell'etichettarli come "equivalenti depressivi". Gli studi futuri che utilizzano misure depressive specifiche per le popolazioni con deficit intellettivo, che controllano i fattori confondenti e che esplorano l'umore indipendentemente dalla diagnosi psichiatrica, sono giustificati per delineare meglio i comportamenti associati alla depressione.