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Abstract: L'articolo presenta uno studio condotto sulle abilità concettuali e lessicali relative ai correlati emotivi di stimoli facciali e scritti. Con due studi diversi sono stai coinvolti ragazzi autistici e non mostrando loro sei diverse espressioni di emozioni scritte e facciali. Analizzando le risposte fornite, in modo singolo o associato, è stato possibile rilevare come alcune emozioni fossero più facilmente comprese di altre e come le espressioni scritte fossero più comprensibili di quel ...; [Read more...] L'articolo presenta uno studio condotto sulle abilità concettuali e lessicali relative ai correlati emotivi di stimoli facciali e scritti. Con due studi diversi sono stai coinvolti ragazzi autistici e non mostrando loro sei diverse espressioni di emozioni scritte e facciali. Analizzando le risposte fornite, in modo singolo o associato, è stato possibile rilevare come alcune emozioni fossero più facilmente comprese di altre e come le espressioni scritte fossero più comprensibili di quelle facciali.

Abstract: Il contributo intende esplorare le caratteristiche del processo cognitivo sotteso al riconoscimento delle espressioni facciali delle emozioni, mediante l'applicazione dei potenziali evocati corticali. Ad un campione di 20 soggetti sono stati somministrarti 60 stimoli raffiguranti rispettivamente espressioni di rabbia, paura, sorpresa, gioia, tristezza e assenza di emozioni. L'universo emotivo appare differenziato in funzione delle specifico contenuto emotivo del volto e in particolare ...; [Read more...] Il contributo intende esplorare le caratteristiche del processo cognitivo sotteso al riconoscimento delle espressioni facciali delle emozioni, mediante l'applicazione dei potenziali evocati corticali. Ad un campione di 20 soggetti sono stati somministrarti 60 stimoli raffiguranti rispettivamente espressioni di rabbia, paura, sorpresa, gioia, tristezza e assenza di emozioni. L'universo emotivo appare differenziato in funzione delle specifico contenuto emotivo del volto e in particolare in relazione al parametro dell'arousal e al compito esplicito. I dati ottenuti sono stati discussi alla luce del modello funzionale dell'espressione delle emozioni, al fine di comprendere le variazioni dei parametri esaminati.

Abstract: La rilevazione dei potenziali evocati corticali costituisce uno strumento impiegato nell'analisi dell'elaborazione di informazioni semantiche. Esiste una stretta relazione tra la variazione elettroencefalografica nelle aree posteriori destre e anomalie linguistiche. La ricerca è divisa in due parti: nella prima si considera l'effetto prodotto dalla violazione delle attese in pattern emotigeni congruenti e non. Nella secondasi prende in considerazione l'effetto prodotto dall'elaborazion ...; [Read more...] La rilevazione dei potenziali evocati corticali costituisce uno strumento impiegato nell'analisi dell'elaborazione di informazioni semantiche. Esiste una stretta relazione tra la variazione elettroencefalografica nelle aree posteriori destre e anomalie linguistiche. La ricerca è divisa in due parti: nella prima si considera l'effetto prodotto dalla violazione delle attese in pattern emotigeni congruenti e non. Nella secondasi prende in considerazione l'effetto prodotto dall'elaborazione di informazioni incongruenti per il consolidamento della traccia mnestica.

Abstract: Il presente contributo intende analizzare li effetti di alcune componenti dell'attenzione sostenuta, indagando sulla complessità del compito (percettivo o semantico),sulla presenza/assenza di un compito secondario e sull'età dei soggetti, durante un prolungato arco temporale.

Abstract: L'attenzione sostenuta è l'abilità di dirigere e mantenere l'attività cognitiva su stimoli specifici. Per poter completare qualsiasi attività pianificata, qualsiasi azione in sequenza, è necessario usare l'attenzione sostenuta. Tre sono gli scopi principali del presente lavoro. Il primo è quello di mettere a fuoco l'influsso di alcune variabili potenzialmente rilevanti in età evolutiva sull'attenzione sostenuta prendendo in esame una gamma di attività piuttosto ampia. Il secondo è valu ...; [Read more...] L'attenzione sostenuta è l'abilità di dirigere e mantenere l'attività cognitiva su stimoli specifici. Per poter completare qualsiasi attività pianificata, qualsiasi azione in sequenza, è necessario usare l'attenzione sostenuta. Tre sono gli scopi principali del presente lavoro. Il primo è quello di mettere a fuoco l'influsso di alcune variabili potenzialmente rilevanti in età evolutiva sull'attenzione sostenuta prendendo in esame una gamma di attività piuttosto ampia. Il secondo è valutare l'attenzione con diversi tipi di compito. Il terzo scopo è analizzare l'attenzione sostenuta in funzione di una procedura sperimentale che consenta di indurre un aumento della complessità dello stimolo.