Abstract: Sebbene la memoria della posizione spaziale sia stata frequentemente studiata nelle persone con ritardo mentale, non è chiaro se questi soggetti posseggono le stesse capacità di memoria spaziale dei loro pari senza ritardo mentale. Dopo un apprendimento intenzionale o incidentale, i partecipanti hanno rievocato, per poi ricollocarli su una matrice, sedici oggetti. Il gruppo di controllo ha ricordato di più il materiale appreso intenzionalmente rispetto a quello acquisito incidentalmen ...; [Read more...]
Sebbene la memoria della posizione spaziale sia stata frequentemente studiata nelle persone con ritardo mentale, non è chiaro se questi soggetti posseggono le stesse capacità di memoria spaziale dei loro pari senza ritardo mentale. Dopo un apprendimento intenzionale o incidentale, i partecipanti hanno rievocato, per poi ricollocarli su una matrice, sedici oggetti. Il gruppo di controllo ha ricordato di più il materiale appreso intenzionalmente rispetto a quello acquisito incidentalmente. I risultati suggeriscono come la memoria per la localizzazione degli oggetti nello spazio sia un processo automatico che non viene influenzato, fino ad una certo punto, dal livello d'intelligenza individuale.
Abstract: Nonostante la memoria per la localizzazione spaziale sia stata frequentemente documentata nelle persone con ritardo mentale, non è stato chiarito se queste persone possiedono le stesse capacità di memoria spaziale dei loro pari senza ritardo mentale. L'articolo riporta i risultati di una ricerca volta a studiare proprio questi fattori. I risultati suggeriscono come la memoria per la localizzazione degli oggetti nello spazio sia un processo automatico che non viene influenzato (fino ad ...; [Read more...]
Nonostante la memoria per la localizzazione spaziale sia stata frequentemente documentata nelle persone con ritardo mentale, non è stato chiarito se queste persone possiedono le stesse capacità di memoria spaziale dei loro pari senza ritardo mentale. L'articolo riporta i risultati di una ricerca volta a studiare proprio questi fattori. I risultati suggeriscono come la memoria per la localizzazione degli oggetti nello spazio sia un processo automatico che non viene influenzato (fino ad una certo punto) dal livello intellettivo della persona.