Abstract: Secondo alcuni autori le prestazioni cognitive delle persone con ritardo mentale sono simili a quelle di bambini con la stessa età mentale; per altri invece esistono differenze rilevanti tra le varie prestazioni, evidenziando diversi trend di sviluppo, così come espresso da Zazzo (1988) nella teoria dello sviluppo eterocronico. Nell'articolo, dopo aver sintetizzato i principali risultati delle ricerche sull'argomento, vengono presentati gli scopi e il metodo di uno studio empirico sull ...; [Read more...]
Secondo alcuni autori le prestazioni cognitive delle persone con ritardo mentale sono simili a quelle di bambini con la stessa età mentale; per altri invece esistono differenze rilevanti tra le varie prestazioni, evidenziando diversi trend di sviluppo, così come espresso da Zazzo (1988) nella teoria dello sviluppo eterocronico. Nell'articolo, dopo aver sintetizzato i principali risultati delle ricerche sull'argomento, vengono presentati gli scopi e il metodo di uno studio empirico sulle funzioni del ragionamento e della logica nel ritardo mentale. Lo studio è stato condotto utilizzando il test delle "Matrici Progressive" di Raven (versione colore), in un campione composto di 148 soggetti, 48 con Ritardo Mentale lieve e 40 con Ritardo Mentale medio, confrontati con 50 soggetti di controllo normali, appaiati per punteggio totale al test di Raven (vale a dire, per livello complessivo di performance cognitiva). L'età media dei soggetti era di anni 14,54 (range 7-28) per i lievi e 14,48 (range 7-25) per i soggetti con Ritardo Mentale medio. Il range d'età dei soggetti normali era di 5-6 anni.
Abstract: L'emergenza sanitaria vissuta a seguito della pandemia di SARS-Cov2, i fattori di stress e tutti i loro fattori correlati hanno fortemente influenzato il benessere psicologico e fisico delle persone con disabilità intellettiva, delle loro famiglie e degli operatori sanitari quotidianamente coinvolti nelle loro cure. Le misure di contenimento applicate hanno cambiato i normali ritmi di vita e routine, portando a un impatto negativo sulla qualità della vita. Lo scopo di questo documento ...; [Read more...]
L'emergenza sanitaria vissuta a seguito della pandemia di SARS-Cov2, i fattori di stress e tutti i loro fattori correlati hanno fortemente influenzato il benessere psicologico e fisico delle persone con disabilità intellettiva, delle loro famiglie e degli operatori sanitari quotidianamente coinvolti nelle loro cure. Le misure di contenimento applicate hanno cambiato i normali ritmi di vita e routine, portando a un impatto negativo sulla qualità della vita. Lo scopo di questo documento è presentare un modello di intervento psicologico e le attività specifiche rivolte a questa popolazione, alla sua famiglia e agli operatori sanitari coinvolti nelle loro cure e riabilitazione, al fine di ridurre l'impatto della pandemia sulla loro qualità di vita e per prevenire l'insorgenza di eventuali disturbi psicopatologici.
Abstract: Durante la pandemia COVID-19, l'Istituto di Ricerca Oasi di Troina (Italia) è diventato un importante focolaio di infezione; infatti, 109 pazienti con diversi livelli di disabilità intellettiva sono risultati positivi. Le procedure e gli interventi messi in atto presso l'Istituto di Ricerca Oasi a causa della pandemia COVID-19 sono riportati in modo esaustivo in questo documento. La descrizione delle procedure cliniche e dei servizi di supporto psicologico a distanza / di persona forni ...; [Read more...]
Durante la pandemia COVID-19, l'Istituto di Ricerca Oasi di Troina (Italia) è diventato un importante focolaio di infezione; infatti, 109 pazienti con diversi livelli di disabilità intellettiva sono risultati positivi. Le procedure e gli interventi messi in atto presso l'Istituto di Ricerca Oasi a causa della pandemia COVID-19 sono riportati in modo esaustivo in questo documento. La descrizione delle procedure cliniche e dei servizi di supporto psicologico a distanza / di persona forniti alle persone con disabilità intellettiva e alle loro famiglie è qui suddivisa in tre diverse sezioni: Fase I (o Fase acuta), Fase II (o Pianificazione dell'attività) e Fase III (o Consolidamento attività). In ciascuna sezione vengono inoltre descritte le principali caratteristiche psicopatologiche dei pazienti, le reazioni dei familiari e gli interventi multidisciplinari posti in essere.