Abstract: Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare, nei bambini con sviluppo tipico in età prescolare, le correlazioni tra le funzioni esecutive (FE) e alcune misure linguistiche e di intelligenza non verbale. Sono stati esaminati 358 bambini italiani con sviluppo tipico (53% maschi), di età compresa tra i 3 e i 6 anni (M=53,56 mesi, DS=9,92 mesi). La valutazione delle funzioni esecutive ha considerato i 3 sottodomini nucleari di inibizione, memoria di lavoro visuo-spaziale, flessibil ...; [Read more...]
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare, nei bambini con sviluppo tipico in età prescolare, le correlazioni tra le funzioni esecutive (FE) e alcune misure linguistiche e di intelligenza non verbale. Sono stati esaminati 358 bambini italiani con sviluppo tipico (53% maschi), di età compresa tra i 3 e i 6 anni (M=53,56 mesi, DS=9,92 mesi). La valutazione delle funzioni esecutive ha considerato i 3 sottodomini nucleari di inibizione, memoria di lavoro visuo-spaziale, flessibilità (Batteria BAFE). Sono state analizzate le correlazioni tra funzioni esecutive, intelligenza non verbale (QI breve, Leiter-R; Roid e Miller, 2002) e linguaggio recettivo (PPVT). I risultati mostrano che i sottodomini delle FE non sono significativamente correlati in età prescolare; le FE risultano parzialmente indipendenti dall'intelligenza non verbale e dal linguaggio recettivo, in quanto l'unico sottodominio a correlare con questi ultimi è la flessibilità attentiva. Le evidenze emerse suggeriscono l'opportunità di valutare nei bambini in età prescolare il profilo di sviluppo delle FE, che può arricchire l'approccio categoriale diagnostico e consentire la predisposizione di piani di trattamento specifici e mirati.