Abstract: Le rassegne della letteratura suggeriscono che l’attività fisica sia collegata all’umore, alle emozioni, all’ansia e alla depressione. Occorre approfondire maggiormente perché e come si verificano questi effetti. I meccanismi dell’esercizio fisico che intervengono sulle emozioni non sono stati completamente identificati. Sono ritenuti plausibili fattori biochimici, fisiologici e psicologici come l’aumento della temperatura, l’aumento della produzione di endorfine, cambiamenti nel siste ...; [Read more...]
Le rassegne della letteratura suggeriscono che l’attività fisica sia collegata all’umore, alle emozioni, all’ansia e alla depressione. Occorre approfondire maggiormente perché e come si verificano questi effetti. I meccanismi dell’esercizio fisico che intervengono sulle emozioni non sono stati completamente identificati. Sono ritenuti plausibili fattori biochimici, fisiologici e psicologici come l’aumento della temperatura, l’aumento della produzione di endorfine, cambiamenti nel sistema serotoninergico e di altri neurotrasmettitori. Inoltre, la sensazione di «sentirsi meglio» può essere il risultato dei cambiamenti nell’autostima dovuti alla capacità di padroneggiare nuovi compiti, di un aumento dell’autocontrollo o del semplice trascorrere del tempo lontano dagli aspetti negativi della vita. Le analisi relative ai possibili meccanismi e alla loro interazione con l’esercizio fisico suggeriscono che per i «principianti» l’enfasi sui meccanismi psicologici dovrebbe essere maggiore fino a che non sia iniziata la fase di adattamento fisiologico. Nella fase di mantenimento, entrambi gli aspetti psicologici e fisiologici sembrano avere importanza, mentre nella fase finale di abituazione l’enfasi sarebbe da porre sui meccanismi fisiologici e sull’influenza del condizionamento comportamentale. Le prove suggeriscono una chiara relazione tra esercizio e numerosi aspetti emotivi, in particolare si può concludere che: l’attività fisica è strettamente collegata a sentimenti e umore positivi; l’attività aerobica ha un effetto variabile da basso a moderato sulla sensazione di vigore, fatica e confusione, e basso sulla rabbia; le ricerche sostengono la relazione tra orientamento al compito dell’esercizio ed effetti positivi, clima centrato sulle abilità e reazioni positive a livello emotivo e motivazionale.