Abstract: Il linguaggio e le abilità numeriche hanno una grande importanza nella vita di tutti i giorni: singolarmente sono state ampiamente studiate, ma solo più recentemente è stato indagato il rapporto presente tra le due durante lo sviluppo. Gli studi presenti in letteratura propendono per una stretta relazione tra linguaggio e cognizione numerica, ma sono tutti studi condotti su campioni stranieri. La ricerca condotta dagli autori ha lo scopo di verificare se i risultati ottenuti da studi c ...; [Read more...]
Il linguaggio e le abilità numeriche hanno una grande importanza nella vita di tutti i giorni: singolarmente sono state ampiamente studiate, ma solo più recentemente è stato indagato il rapporto presente tra le due durante lo sviluppo. Gli studi presenti in letteratura propendono per una stretta relazione tra linguaggio e cognizione numerica, ma sono tutti studi condotti su campioni stranieri. La ricerca condotta dagli autori ha lo scopo di verificare se i risultati ottenuti da studi condotti su altre popolazioni sono replicabili anche su un campione di bambini italiani in età prescolare. Per rispondere ai nostri quesiti è stata utilizzata la Batteria per la valutazione dell'intelligenza numerica (BIN4-6 anni), una batteria equivalente in fase di validazione per i bambini più piccoli, il Test fono-lessicale (TFL) e le Matrici Colorate di Raven (CPM). Sono stati analizzati i punteggi grezzi con delle analisi descrittive e con le correlazioni di Spearman e dopo sono stati confrontati i risultati ottenuti con quelli presenti in letteratura. Infine sono stati discussi i limiti dello studio degli autori e alcune possibili linee da seguire per i prossimi studi.