Abstract: Nella letteratura il dibattito sui benefici e sui limiti della vita di comunità in base al punto di vista delle persone con deficit evolutivo è praticamente assente. Questo articolo presenta i risultati di uno studio etnografico su sette adulti con lieve disabilità nello sviluppo. Lo studio dibatte sul presupposto che l'edilizia abitativa integrata della comunità fornisca un'indipendenza simile a quella della popolazione normale. Si propone che sebbene il servizio di assistenza si con ...; [Read more...]
Nella letteratura il dibattito sui benefici e sui limiti della vita di comunità in base al punto di vista delle persone con deficit evolutivo è praticamente assente. Questo articolo presenta i risultati di uno studio etnografico su sette adulti con lieve disabilità nello sviluppo. Lo studio dibatte sul presupposto che l'edilizia abitativa integrata della comunità fornisca un'indipendenza simile a quella della popolazione normale. Si propone che sebbene il servizio di assistenza si concentri sul comportamento delle persone con disabilità dello sviluppo, deve fare un ulteriore passo avanti considerando lo stato d'animo dei clienti. Avere il controllo della propria vita, compresa la libertà di commettere errori, è presentato come un prerequisito significativo per i tradizionali obiettivi di indipendenza e integrazione.