Abstract: Il tessuto adiposo autologo rappresenta, dal punto di vista teorico, il materiale ideale per la correzione dell’insufficienza glottica, data la sua biocompatibilità e la facile reperibilità; ciononostante, la letteratura riporta frequenti insuccessi terapeutici legati al riassorbimento degli adipociti innestati. Per ovviare a tale fenomeno abbiamo utilizzato la tecnica della lipostruttura, descritta da Coleman e utilizzata con buoni risultati in chirurgia estetica. Al trattamento sono ...; [Read more...]
Il tessuto adiposo autologo rappresenta, dal punto di vista teorico, il materiale ideale per la correzione dell’insufficienza glottica, data la sua biocompatibilità e la facile reperibilità; ciononostante, la letteratura riporta frequenti insuccessi terapeutici legati al riassorbimento degli adipociti innestati. Per ovviare a tale fenomeno abbiamo utilizzato la tecnica della lipostruttura, descritta da Coleman e utilizzata con buoni risultati in chirurgia estetica. Al trattamento sono stati sottoposti quattordici pazienti disfonici di età compresa tra 18 e 74 anni (età media 48 anni); in 7 casi la disfonia era secondaria a emiplegia laringea, mentre nei restanti 7 la causa era da attribuirsi a difetti anatomici delle corde vocali. Il procedimento prevede dapprima il prelievo del tessuto adiposo mediante liposuzione, indi la sua centrifugazione e infine l’iniezione degli adipociti nel muscolo vocale. I pazienti sono stati sottoposti, prima e dopo l’intervento chirurgico, a valutazione videolaringostroboscopica, a misurazione del tempo massimo fonatorio, a valutazione soggettiva della voce mediante scala GIRBAS e ad autovalutazione dell’handicap vocale mediante questionario Voice Handicap Index (VHI).