Abstract: L'articolo riporta una rivisitazione della sindrome DSR distrofia simpatica riflessa, soprattutto alla luce dei recenti studi sulle fibre nervose C. L'utilizzo di tecnica anestetica basata sulla somministrazione del BPB è stato sperimentato in un centro riabilitativo su sei persone . La risposta alla terapia è stata positiva per tre di loro e per gli altri si è dovuto interrompere per la presenza di infezioni locali, dopo una iniziale risposta positiva. I risultati dimostrerebbero l'op ...; [Read more...]
L'articolo riporta una rivisitazione della sindrome DSR distrofia simpatica riflessa, soprattutto alla luce dei recenti studi sulle fibre nervose C. L'utilizzo di tecnica anestetica basata sulla somministrazione del BPB è stato sperimentato in un centro riabilitativo su sei persone . La risposta alla terapia è stata positiva per tre di loro e per gli altri si è dovuto interrompere per la presenza di infezioni locali, dopo una iniziale risposta positiva. I risultati dimostrerebbero l'opportunità di continuare su questa ricerca intrapresa.
Abstract: Per esplorare gli effetti della formazione bimanuale a domicilio per il bambino con paralisi cerebrale unilaterale e per i genitori, gli autori hanno preso in considerazione 14 bambini (2-7 anni) che hanno completato una formazione specificativa per 3,5 ore/settimana per 12 settimane con un programma che adottava l'apprendimento motorio implicito (n = 5) o esplicito (n = 9). Un terapeuta e un pedagogista hanno istruito i genitori. La progressione sugli obiettivi bimanuali (Canadian Occ ...; [Read more...]
Per esplorare gli effetti della formazione bimanuale a domicilio per il bambino con paralisi cerebrale unilaterale e per i genitori, gli autori hanno preso in considerazione 14 bambini (2-7 anni) che hanno completato una formazione specificativa per 3,5 ore/settimana per 12 settimane con un programma che adottava l'apprendimento motorio implicito (n = 5) o esplicito (n = 9). Un terapeuta e un pedagogista hanno istruito i genitori. La progressione sugli obiettivi bimanuali (Canadian Occupational Performance Measure (COPM)) e lo stress genitoriale correlato alla terapia (interviste) erano di interesse primario. I dati sono stati raccolti in ingresso, a metà, alla fine del programma e dopo 12 settimane. Sulla scala delle prestazioni della COPM è stata osservata una variazione clinicamente rilevante nel 50% (7/14), nell'86% (12/14) e nell'85% (11/13) dei bambini, rispettivamente a inizio, metà e fine trattamento. Alcuni genitori hanno indicato di aver sperimentato stress a causa dell'intensità dell'allenamento. Gli effetti sui bambini e sui genitori dei programmi di formazione bimanuale a domicilio sono incoraggianti.
Abstract: Le cadute sono causa frequente di complicazioni per la salute e per la qualità della vita delle persone e negli anziani con deficit intellettivo la probabilità di incorrere in questi problemi sono notevolmente più elevate. Diventa pertanto indispensabile individuare le cause più frequenti e attivare le strategie di prevenzione. Gli autori presentano l'esito di una indagine condotta su 82 anziani di questo gruppo specifico ospitati in tre strutture olandesi. Per un anno sono state regis ...; [Read more...]
Le cadute sono causa frequente di complicazioni per la salute e per la qualità della vita delle persone e negli anziani con deficit intellettivo la probabilità di incorrere in questi problemi sono notevolmente più elevate. Diventa pertanto indispensabile individuare le cause più frequenti e attivare le strategie di prevenzione. Gli autori presentano l'esito di una indagine condotta su 82 anziani di questo gruppo specifico ospitati in tre strutture olandesi. Per un anno sono state registrate le cadute per rilevare frequenze, conseguenze e variabili correlate. Sono stati intervistati gli operatori con un questionario dopo ogni episodio di caduta. I dati hanno permesso di stabilire che la media è di una caduta annuale a persona senza particolari incidenze per genere o età. La maggioranza delle cadute è avvenuta durante la deambulazione in ambienti esterni alle strutture o in famiglia. In particolare, l'11,5% delle cadute ha causato conseguenze gravi e fratture. Non sono emerse particolari discordanze da quanto interessa gli anziani in generale, solo la frequenza è maggiore e questo implica in prima istanza l'individuazione di strumenti di prevenzione.
Abstract: Le persone anziane con deficit intellettivo vanno maggiormente soggette al rischio di cadute e a problemi di salute collegati a queste. Malgrado le numerose ricerche condotte sui fattori di rischio nella popolazione anziana, disponiamo di pochi dati su quanti hanno anche deficit cognitivi. Gli autori presentano l'esito di un primo studio che ha preso in considerazione i fattori di rischio per questa popolazione. Sono stati valutati 78 anziani deambulanti con uno studio longitudinale du ...; [Read more...]
Le persone anziane con deficit intellettivo vanno maggiormente soggette al rischio di cadute e a problemi di salute collegati a queste. Malgrado le numerose ricerche condotte sui fattori di rischio nella popolazione anziana, disponiamo di pochi dati su quanti hanno anche deficit cognitivi. Gli autori presentano l'esito di un primo studio che ha preso in considerazione i fattori di rischio per questa popolazione. Sono stati valutati 78 anziani deambulanti con uno studio longitudinale durato un anno. I maggiori fattori di rischio emersi sono stati il grado di deficit intellettivo, le abilità visive, l'attività fisica, la capacità attentiva e l'iperattività. Gli autori avvertono la necessità di proseguire la ricerca con indagini multifattoriali.