Abstract: Il metodo PECS (Picture Exchange Communication System), Sistema di Comunicazione mediante Scambio per Immagini) non è molto diffuso in Italia, nonostante abbia dato buone prove per favorire la comunicazione di soggetti con gravi difficoltà nella comunicazione e nel linguaggio. Si tratta di un approccio che ha aspetti in comune col TEACCH: l'uso di schemi giornalieri e supporti visivi per l'autonomia e l'uso di supporti visivi per la comunicazione, ma sviluppa quest'ultimo aspetto in ma ...; [Read more...]
Il metodo PECS (Picture Exchange Communication System), Sistema di Comunicazione mediante Scambio per Immagini) non è molto diffuso in Italia, nonostante abbia dato buone prove per favorire la comunicazione di soggetti con gravi difficoltà nella comunicazione e nel linguaggio. Si tratta di un approccio che ha aspetti in comune col TEACCH: l'uso di schemi giornalieri e supporti visivi per l'autonomia e l'uso di supporti visivi per la comunicazione, ma sviluppa quest'ultimo aspetto in maniera molto più specifica e puntuale. Il sistema punta allo sviluppo della comunicazione funzionale e della comunicazione come scambio sociale. In questo quadro, la comunicazione deve essere significativa e motivante per quel bambino. L'iniziativa del bambino viene attivamente incoraggiata, con un imperativo per l'adulto: "parla di meno e aspetta di più". Lo scambio è pittorico e viene verbalizzato; l'uso di prompt fisici e visivi è privilegiato a quello dei prompt verbali, perché guida fisica e suggerimento visivo possono essere estinti più facilmente (fading out) dei prompt verbali.