Abstract: Molto di quanto conosciamo sui bambini autistici si basa su indagini condotte dopo la diagnosi a ritroso e quindi non si dispone di studi lineari che mettano a confronto bambini nella norma con coetanei autistici. Per ovviare a questo inconveniente gli autori hanno condotto una indagine a vasto raggio su bambini nati nel 2000 (studio sulla coorte del Millennium con 18522 casi). Da quanto emerso dopo nove anni di osservazione, si può dire che i bambini autistici presentano disturbi prec ...; [Read more...]
Molto di quanto conosciamo sui bambini autistici si basa su indagini condotte dopo la diagnosi a ritroso e quindi non si dispone di studi lineari che mettano a confronto bambini nella norma con coetanei autistici. Per ovviare a questo inconveniente gli autori hanno condotto una indagine a vasto raggio su bambini nati nel 2000 (studio sulla coorte del Millennium con 18522 casi). Da quanto emerso dopo nove anni di osservazione, si può dire che i bambini autistici presentano disturbi precoci di salute e dopo la diagnosi sono emerse grandi differenze nella relazione con i genitori, nel benessere, nell'educazione e negli aspetti economici. Gli autori auspicano maggiori servizi e attenzione verso i diritti di questi bambini e delle loro famiglie.
Abstract: Ci si sta convincendo sempre più che l'analisi comportamentale applicata rappresenti un valido strumento per programmare l'intervento con bambini autistici, però non si conosce abbastanza su come i genitori valutino i programmi di questo tipo. Per questo gli autori hanno condotto una indagine su duecentodue persone cercando di confrontare i dati tra quanti sono stati coinvolti nel programma di intervento precoce e quanti hanno seguito due anni di trattamento. Vengono riportati i dati o ...; [Read more...]
Ci si sta convincendo sempre più che l'analisi comportamentale applicata rappresenti un valido strumento per programmare l'intervento con bambini autistici, però non si conosce abbastanza su come i genitori valutino i programmi di questo tipo. Per questo gli autori hanno condotto una indagine su duecentodue persone cercando di confrontare i dati tra quanti sono stati coinvolti nel programma di intervento precoce e quanti hanno seguito due anni di trattamento. Vengono riportati i dati ottenuti.