Abstract: Il presente lavoro si propone partendo da cenni storici sul concetto di acalculia, di ripercorrere i principali contributi attraverso cui il calcolo ha acquistato una propria autonomia rispetto ad altre funzioni cognitive. Viene presentato il modello cognitivo proposto da McCloskey e collaboratori (1985) e le ipotesi correnti sul sistema dei numeri e del calcolo, formulare in prevalenza per spiegare le prestazioni dei pazienti. Inoltre viene descritta una batteria di valutazione della ...; [Read more...]
Il presente lavoro si propone partendo da cenni storici sul concetto di acalculia, di ripercorrere i principali contributi attraverso cui il calcolo ha acquistato una propria autonomia rispetto ad altre funzioni cognitive. Viene presentato il modello cognitivo proposto da McCloskey e collaboratori (1985) e le ipotesi correnti sul sistema dei numeri e del calcolo, formulare in prevalenza per spiegare le prestazioni dei pazienti. Inoltre viene descritta una batteria di valutazione della conoscenza dei numeri e del calcolo con lo scopo di sottolineare la necessità di strumenti che premettano di formulare un'ipotesi dettagliata del funzionamenti di quel dominio e consentono di spiegare le prestazioni dei pazienti.
Abstract: Il presente lavoro descrive la valutazione delle abilità di elaborazione del numero in un soggetto adulto con discalculia evolutiva, qui definito come disturbo delle capacità numeriche e aritmetiche in soggetti con intelligenza normale in assenza di danni neurologici. Il caso descritto presenta un quadro diagnostico complesso in cui si evidenzia una co-occorenza di disturbi di calcolo, lettura e memoria di lavoro. Nonostante la presenza di tali disturbi concomitanti si sono osservate d ...; [Read more...]
Il presente lavoro descrive la valutazione delle abilità di elaborazione del numero in un soggetto adulto con discalculia evolutiva, qui definito come disturbo delle capacità numeriche e aritmetiche in soggetti con intelligenza normale in assenza di danni neurologici. Il caso descritto presenta un quadro diagnostico complesso in cui si evidenzia una co-occorenza di disturbi di calcolo, lettura e memoria di lavoro. Nonostante la presenza di tali disturbi concomitanti si sono osservate difficoltà specifiche nell'elaborazione del numero. Viene, quindi, illustrata un'analisi quantitativa e qualitativa della prestazione della paziente, che consente di rileggere ed interpretare il caso alla luce del modello cognitivo di McCloskey (presentato in GID, n° 1/4). L'analisi degli errori, condotta alla luce del modello cognitivo del calcolo, permette di identificare le componenti compromesse all'interno del sistema e consente, quindi, la formulazione di intervento specifico.