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Abstract: Nel lavoro è descritto un nuovo strumento per la valutazione dell'autoprestazione denominato Mi presento. La definizione dell'autoprestazione, proposta per la costruzione della scala, articola il costrutto in cinque dimensioni o fattori interrelati e una scala di desiderabilità sociale. Lo studio presentato ha valutato l'attendibilità e la validità della scala in un campione composto da adolescenti. La scala MPr dimostra inoltre un'adeguata attendibilità interna e una buona validità co ...; [Read more...] Nel lavoro è descritto un nuovo strumento per la valutazione dell'autoprestazione denominato Mi presento. La definizione dell'autoprestazione, proposta per la costruzione della scala, articola il costrutto in cinque dimensioni o fattori interrelati e una scala di desiderabilità sociale. Lo studio presentato ha valutato l'attendibilità e la validità della scala in un campione composto da adolescenti. La scala MPr dimostra inoltre un'adeguata attendibilità interna e una buona validità concorrente con la traduzione italiana della scala a 13 item della Revised Self-monitoring Scale (R-SMS), lo strumento maggiormente utilizzato finora per la valutazione dell'automonitoraggio, e con l'Offer self-image Questionnaire. Sono presentati i test, i metodi e i risultati della ricerca.

Abstract: È stato osservato il "touching behavior" di 60 bambini durante interazioni naturali in situazioni scolastiche. Nel presente studio è stato esaminato anche il rapporto tra "touching behavior" e "self contact behavior".

Abstract: La controversa questione su bambini e TV è affrontata in questo volume alla luce di studi scientifici e di osservazioni sistematiche di bambini intenti a guardare la televisione. Solo in questo modo si può riflettere sui due aspetti fondamentali che riguardano sia il bambino che i programmi specifici. Si tratta di vedere da una parte il bambino come persona più competente e ricca di quanto la nostra cultura "pratichi" nella quotidianità educativa e dall'altra riconoscere in modo accura ...; [Read more...] La controversa questione su bambini e TV è affrontata in questo volume alla luce di studi scientifici e di osservazioni sistematiche di bambini intenti a guardare la televisione. Solo in questo modo si può riflettere sui due aspetti fondamentali che riguardano sia il bambino che i programmi specifici. Si tratta di vedere da una parte il bambino come persona più competente e ricca di quanto la nostra cultura "pratichi" nella quotidianità educativa e dall'altra riconoscere in modo accurato gli effetti del mezzo televisivo. L’articolo presenta le prove di situazioni difficili, ambigue o pericolose in TV. Ma presenta anche i risultati di ricerche su indici comportamentali manifestati dai bambini mentre guardano la televisione: dove e come guardano, quali e quanti movimenti accompagnano la visione, cosa comprendano e infine se preferiscono come protagonisti i cartoni o gli umani.

Abstract: In questo contributo, gli autori presentano un intervento di orientamento informativo - formativo scolastico, realizzato a cascata applicando il modello dell'educazione tra pari come strategia formativa e preventiva del disagio e della dispersione scolastici.

Abstract: Il comportamento locomotorio dell'insegnante è uno dei casi di comportamento spaziale che può essere facilmente registrato e quantificato negli spostamenti e movimenti verso gli oggetti o nelle fasi di immobilità e che può essere approfondito nelle sue componenti di interazione sociale fino a scoprire la struttura del rapporto insegnante-allievo nelle sue componenti più inconsce. Nel modulare l'uso dello spazio l'educatore dovrebbe ricordare che sta predisponendo configurazioni che pot ...; [Read more...] Il comportamento locomotorio dell'insegnante è uno dei casi di comportamento spaziale che può essere facilmente registrato e quantificato negli spostamenti e movimenti verso gli oggetti o nelle fasi di immobilità e che può essere approfondito nelle sue componenti di interazione sociale fino a scoprire la struttura del rapporto insegnante-allievo nelle sue componenti più inconsce. Nel modulare l'uso dello spazio l'educatore dovrebbe ricordare che sta predisponendo configurazioni che potranno determinare rapporti d'intimità con alcuni soggetti.