Abstract: La sindrome di Prader-Willi (PWS) è un disturbo genetico del neurosviluppo caratterizzato da alterazioni dei ritmi circadiani e dell'attività del sistema nervoso autonomo (ANS), iperfagia ed episodi di esplosioni emotive. Studi precedenti suggeriscono che la stimolazione invasiva e non invasiva del nervo vago (VNS) può ridurre gli scoppi emotivi nella PWS, potenzialmente attraverso i suoi effetti sull'attività vagale. Questa serie di casi ha studiato gli effetti della VNS auricolare tr ...; [Read more...]
La sindrome di Prader-Willi (PWS) è un disturbo genetico del neurosviluppo caratterizzato da alterazioni dei ritmi circadiani e dell'attività del sistema nervoso autonomo (ANS), iperfagia ed episodi di esplosioni emotive. Studi precedenti suggeriscono che la stimolazione invasiva e non invasiva del nervo vago (VNS) può ridurre gli scoppi emotivi nella PWS, potenzialmente attraverso i suoi effetti sull'attività vagale. Questa serie di casi ha studiato gli effetti della VNS auricolare transcutanea (taVNS) sui marcatori cardiaci dell'attività vagale circadiana, in particolare la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e la frequenza cardiaca (HR), e i loro potenziali legami con i miglioramenti degli scoppi emotivi. Cinque persone con PWS (età media: 26,9 anni; 3 maschi, 2 femmine) hanno ricevuto quattro ore di taVNS al giorno per 12 mesi, seguite da un mese di sessioni giornaliere di due ore. Le misure di risultato includevano la registrazione giornaliera degli scoppi emotivi e ogni tre mesi le registrazioni HRV e HR 24-h. Sono stati applicati modelli misti cosinori per analizzare i cambiamenti nei ritmi circadiani di HRV e HR. È stato utilizzato un modello misto lineare per valutare il valore predittivo dell'attività vagale cardiaca sugli scoppi emotivi. Le ampiezze circadiane dell'HRV e dell'HR erano significativamente più alte alla fine del trattamento rispetto al basale (tutti i p. < .01). Si è registrato un aumento significativo della media dell'HRV aggiustata per il ritmo (p < .01), mentre la media dell'HR aggiustata per il ritmo è diminuita in modo significativo, il che indica un aumento dell'attività vagale cardiaca. Una media HRV aggiustata per il ritmo più elevata ha predetto un numero inferiore di scoppi emotivi. I risultati suggeriscono che la taVNS può essere efficace nel colpire l'attività degli ANS nei soggetti con PWS, contribuendo a migliorare la regolazione comportamentale.