Abstract: La diagnosi tempestiva della disfagia è importante per le persone con disabilità intellettiva. Lo screening periodico di ogni individuo da parte dei logopedisti è poco fattibile a causa delle risorse limitate. Pertanto, la preselezione degli individui con un rischio maggiore di disfagia attraverso lo screening da parte dei caregiver è fondamentale. Questo studio mirava a sviluppare il nuovo strumento di screening della disfagia per le persone con disabilità intellettiva (SD-ID). Lo SD- ...; [Read more...]
La diagnosi tempestiva della disfagia è importante per le persone con disabilità intellettiva. Lo screening periodico di ogni individuo da parte dei logopedisti è poco fattibile a causa delle risorse limitate. Pertanto, la preselezione degli individui con un rischio maggiore di disfagia attraverso lo screening da parte dei caregiver è fondamentale. Questo studio mirava a sviluppare il nuovo strumento di screening della disfagia per le persone con disabilità intellettiva (SD-ID). Lo SD-ID è stato sviluppato, validato e ottimizzato in due fasi. La versione 3, composta da nove fattori di rischio e 20 item relativi al comportamento alimentare/di consumo, è stata studiata a fondo per verificarne la fattibilità, la validità concorrente e l'affidabilità, per poi essere ottimizzata. La SD-ID (versione 3) è stata compilata in media in quattro minuti (fattibilità). È stata riscontrata una forte associazione positiva tra i punteggi della SD-ID e la Dysphagia Disorder Survey (validità concorrente). L'affidabilità test-retest e interrater è risultata molto buona. Per ottenere la versione finale 4 sono stati aggiunti due fattori di rischio e rimossi due item. Il punteggio di cut-off più ottimale è risultato essere 4 o 5. La SD-ID è uno strumento affidabile per lo screening del rischio di disfagia nelle persone con disabilità intellettiva. Idealmente è parte di un processo di lavoro ciclico: Screening con SD-ID (fase 1), work-up diagnostico se necessario (fase 2), raccomandazioni (fase 3) e valutazione (fase 4).