Abstract: I bambini con deficit visivo e disabilità aggiuntive (VIAD) hanno difficoltà ad accedere alle informazioni visive relative alle espressioni facciali e ai gesti dei genitori. Allo stesso modo, per i genitori può essere difficile individuare le espressioni sottili dei figli. Queste difficoltà di accessibilità possono compromettere la disponibilità emotiva (EA) nelle interazioni genitori-figli. L'uso sistematico della modalità corporeo-tattile per le funzioni comunicative espressive e ric ...; [Read more...]
I bambini con deficit visivo e disabilità aggiuntive (VIAD) hanno difficoltà ad accedere alle informazioni visive relative alle espressioni facciali e ai gesti dei genitori. Allo stesso modo, per i genitori può essere difficile individuare le espressioni sottili dei figli. Queste difficoltà di accessibilità possono compromettere la disponibilità emotiva (EA) nelle interazioni genitori-figli. L'uso sistematico della modalità corporeo-tattile per le funzioni comunicative espressive e ricettive può funzionare come strategia per compensare la mancanza della vista del bambino. Questo studio su casi multipli ha esplorato gli effetti di un intervento corporeo-tattile precoce per tre madri e i loro bambini di un anno con VIAD. I dati video delle sessioni di base, di intervento e di follow-up sono stati analizzati utilizzando una procedura di codifica corporeo-tattile e le scale EA. Durante l'intervento, tutte le madri hanno iniziato a utilizzare maggiormente la modalità corporeo-tattile nelle prime routine di gioco e in diverse funzioni comunicative. Hanno aumentato l'uso di segnali anticipatori, di risposte di attenzione e di segni tattili. Inoltre, i bambini si sono dimostrati più disponibili emotivamente nei confronti delle madri durante l'intervento e il follow-up rispetto alla fase iniziale. I risultati indicano che, durante un breve intervento, le madri possono adottare un uso sistematico della modalità corporeo-tattile nelle interazioni con i loro bambini con VIAD. I risultati suggeriscono inoltre che, quando le madri aumentano la flessibilità dei canali di comunicazione, questa è positivamente collegata all'EA dei loro figli.