Abstract: Si tratta di un caso di studio presentato da una famiglia su come la disabilità visiva cerebrale (CVI) impedisca a una bambina di 13 anni di leggere la stampa e su come l'autrice - e madre della bambina in questione - abbia scoperto che il braille è l'unico modo efficace per accedere all'alfabetizzazione. La madre ha scoperto che, sotto l'ombrello neurologico della CVI, diverse menomazioni diagnosticate all'elaborazione visiva superiore, tra cui un'agnosia visiva delle lettere, le impe ...; [Read more...]
Si tratta di un caso di studio presentato da una famiglia su come la disabilità visiva cerebrale (CVI) impedisca a una bambina di 13 anni di leggere la stampa e su come l'autrice - e madre della bambina in questione - abbia scoperto che il braille è l'unico modo efficace per accedere all'alfabetizzazione. La madre ha scoperto che, sotto l'ombrello neurologico della CVI, diverse menomazioni diagnosticate all'elaborazione visiva superiore, tra cui un'agnosia visiva delle lettere, le impediscono di leggere fluentemente la stampa. La scoperta che la bambina utilizza inconsciamente un collegamento tra i sensi visivi e tattili come strategia di compensazione quando incontra la stampa ha incoraggiato la famiglia a introdurre il braille. L'introduzione del braille e la riduzione delle richieste visive all'età di 12 anni le hanno permesso di accedere all'alfabetizzazione con piacere, comprensione comune, crescita accademica e indipendenza.