Monografie (a stampa)
Milano : Franco Angeli Editore, 2004
Abstract: Questo libro costituisce un vero avanzamento nella chiarificazione del ruolo professionale del servizio sociale, che si è sempre mosso in campi interdisciplinari, senza assumere una caratterizzazione precisa. Come infatti scrive l'autore, nella percezione dei professionisti, non meno di quanto abbiamo riscontrato accada nella letteratura, la formalizzazione dell'oggetto del servizio sociale appare sfumata e trova risposte allusive all'idea di agency , che indicano modalità, principi o ...; [Read more...]
Questo libro costituisce un vero avanzamento nella chiarificazione del ruolo professionale del servizio sociale, che si è sempre mosso in campi interdisciplinari, senza assumere una caratterizzazione precisa. Come infatti scrive l'autore, nella percezione dei professionisti, non meno di quanto abbiamo riscontrato accada nella letteratura, la formalizzazione dell'oggetto del servizio sociale appare sfumata e trova risposte allusive all'idea di agency , che indicano modalità, principi o finalità, ma che sfuggono al fronteggiamento del problema dell'individuazione del bersaglio cognitivo. Definendo la competenza ad agire come oggetto cognitivo e bersaglio proprio del servizio sociale, l'autore cerca di definire organicamente il quadro delle competenze tecniche e metodologiche di tale professione di aiuto, distinguendola con accortezza (anche dal punto di vista metodologico) dall'intervento di altre figure professionali (lo psicologo, lo psichiatra, lo psicoterapeuta); mette ben in rilievo quali siano i limiti dell'attuale forma di welfare fondato sul concetto di bisogno, normativamente guidato dall'applicazione delle leggi e dei provvedimenti, e quali invece possano essere gli sviluppi di una professione di aiuto, fondata sui concetti di agency e di capabilities , che riesca a svincolarsi dal ruolo burocratico per creare progetti di vita realizzabili e materializzare le aspirazioni per una qualità della vita migliore.