Abstract: Lo scopo dello studio è stato quello di valutare il numero dei cambiamenti posizionali dei pazienti con apnee ostruttive del sonno durante le ore notturne, con e senza l’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD). Sono stati retrospettivamente reclutati 20 pazienti adulti (10 maschi e 10 femmine) con diagnosi di Sindrome di Apnea Ostruttiva del Sonno confermata da polisonnografia. I criteri di inclusione sono stati i seguenti: età >20 anni, indice di massa corporea <34 k ...; [Read more...]
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare il numero dei cambiamenti posizionali dei pazienti con apnee ostruttive del sonno durante le ore notturne, con e senza l’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD). Sono stati retrospettivamente reclutati 20 pazienti adulti (10 maschi e 10 femmine) con diagnosi di Sindrome di Apnea Ostruttiva del Sonno confermata da polisonnografia. I criteri di inclusione sono stati i seguenti: età >20 anni, indice di massa corporea <34 kg/m2, diagnosi polisonnografica di OSA, non fumatori, assenza di comorbidità alla diagnosi, trattamento con dispositivo di avanzamento mandibolare. Sono stati eseguiti due monitoraggi polisonnografici, uno alla diagnosi (T0) e uno a seguito di 3 mesi di trattamento con il dispositivo di avanzamento mandibolare (T1). I parametri valutati sono stati: Apnea-Hypopnea Index (ODI) e indici di movimento: numero totale dei cambiamenti di posizione e numero di volte che il paziente cambia posizione per ora (indice di cambi di posizione). Tutti i parametri si sono notevolmente ridotti a seguito dell’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare, sia quelli respiratori che quello posizionali.
Abstract: Lo scopo del presente studio retrospettivo è stato quello di valutare la variazione dei parametri funzionali, analizzando in particolar modo i parametri cardiaci, in pazienti con apnee ostruttive del sonno durante le ore notturne, con e senza l’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD). Sono stati retrospettivamente reclutati 25 pazienti adulti (15 maschi e 10 femmine) con diagnosi di Sindrome di Apnea Ostruttiva del Sonno, da lieve a grave, confermata da polisonnografi ...; [Read more...]
Lo scopo del presente studio retrospettivo è stato quello di valutare la variazione dei parametri funzionali, analizzando in particolar modo i parametri cardiaci, in pazienti con apnee ostruttive del sonno durante le ore notturne, con e senza l’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD). Sono stati retrospettivamente reclutati 25 pazienti adulti (15 maschi e 10 femmine) con diagnosi di Sindrome di Apnea Ostruttiva del Sonno, da lieve a grave, confermata da polisonnografia. I criteri di inclusione sono stati i seguenti: >30 anni, indice di massa corporea inferiore a 34,9 kg/m2, diagnosi di OSAS confermata da polisonnografia notturna, non fumatori, assenza di comorbidità alla diagnosi, pazienti privi di disturbi neurologici, trattamento terapeutico con dispositivo di avanzamento mandibolare. Sono stati eseguiti due monitoraggi polisonnografici, uno alla diagnosi (T0) e uno a seguito di 3 mesi di trattamento con il dispositivo di avanzamento mandibolare (T1). I parametri presi in considerazione sono stati: Apnea-Hypopnea Index (AHI), Oxygen Desaturation Index (ODI), frequenza cardiaca media (FC media), frequenza cardiaca minima (FC minima) e frequenza cardiaca massima (FC massima). A seguito dell’utilizzo del dispositivo di avanzamento mandibolare sia i parametri respiratori che quelli cardiaci valutati sono migliorati.