Abstract: I bambini con disabilità visiva (VI) tendono a mantenere un impegno insufficiente nell'attività fisica (PA) e un comportamento sedentario (SB) eccessivo che potrebbe aumentare i rischi per la salute in vari ambiti. È stato dimostrato che l'ansia è correlata alla PA e al SB nella popolazione generale, mentre le relazioni longitudinali o temporali tra PA, SB e ansia non sono ancora state esaminate nei bambini con VI. Pertanto, lo scopo principale di questo studio è quello di indagare le ...; [Read more...]
I bambini con disabilità visiva (VI) tendono a mantenere un impegno insufficiente nell'attività fisica (PA) e un comportamento sedentario (SB) eccessivo che potrebbe aumentare i rischi per la salute in vari ambiti. È stato dimostrato che l'ansia è correlata alla PA e al SB nella popolazione generale, mentre le relazioni longitudinali o temporali tra PA, SB e ansia non sono ancora state esaminate nei bambini con VI. Pertanto, lo scopo principale di questo studio è quello di indagare le relazioni bidirezionali tra queste variabili nel tempo. 72 bambini cinesi con VI (età media = 14,65 anni) reclutati da una scuola speciale per individui con VI hanno partecipato a questo studio. L'attività fisica moderata-vigorosa (MVPA) e la SB sono state valutate utilizzando accelerometri ActiGraph GT3x + per sette giorni consecutivi. L'ansia è stata valutata con un questionario auto-riportato. Sono stati utilizzati modelli panel cross-lagged per esaminare le potenziali relazioni bidirezionali tra PA, SB e ansia al basale (T1) e al follow-up di 12 settimane (T2). L'ansia al T1 ha predetto significativamente l'MVPA al T2 solo nei bambini ipovedenti. Inoltre, i bambini con cecità hanno mostrato un effetto incrociato dell'MVPA del T1 sull'ansia del T2. Infine, l'ansia ha predetto significativamente la SB in T2 nel campione totale e nei bambini ipovedenti.Conclusioni Le relazioni tra PA, SB e ansia non erano bidirezionali nei bambini con VI. Si suggerisce che un'ansia maggiore predice meno PA e più SB nei bambini ipovedenti.