Abstract: In questo articolo si parla di benessere organizzativo, ovvero la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori. Il clima organizzativo, invece, è l’atmosfera prevalente che circonda l’organizzazione, il livello del morale e l’intensità dei sentimenti di appartenenza e di affezione e buona volontà che si riscontrano tra i dipendenti. Se si assume che la cultura dell’organizzazione descrive cos’è l’org ...; [Read more...]
In questo articolo si parla di benessere organizzativo, ovvero la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori. Il clima organizzativo, invece, è l’atmosfera prevalente che circonda l’organizzazione, il livello del morale e l’intensità dei sentimenti di appartenenza e di affezione e buona volontà che si riscontrano tra i dipendenti. Se si assume che la cultura dell’organizzazione descrive cos’è l’organizzazione stessa, il clima è invece un’indicazione di cosa i dipendenti sentono e credono sia l’organizzazione; il clima rappresenta cioè le percezioni dei dipendenti riguardo l’organizzazione. Per loro natura, i servizi di cura e assistenza alla persona dovrebbero avere una cultura organizzativa della persona, ma spesso accade che i servizi assistenziali siano invece centrati sul compito. Nella gestione delle organizzazioni si tende a sopravvalutare le caratteristiche disposizionali o personali e a sottovalutare le caratteristiche organizzative, senza tener conto che l’ambiente (cultura organizzativa) può intervenire sulle caratteristiche personali e sulle motivazioni, modificando il comportamento. Tanto più una persona sente di appartenere a un’organizzazione, maggiore sarà la sua motivazione e il significato che darà al suo contributo lavorativo.