Abstract: Roberto Lachin nasce a Padova nel 1979. Judoka e podcaster non vedente, è l’ideatore e promotore del metodo sperimentale del Judo al Buio. È impegnato nel sociale come coordinatore dell’Associazione regionale per il Veneto Apri Onlus (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti). ‘Motto’ è una parola di incitamento in giapponese, è un incoraggiamento a fare di più. L’autore dell’articolo ripercorre la sua vita dalla perdita della vista all’incontro fortuito con la disciplina del judo, c ...; [Read more...]
Roberto Lachin nasce a Padova nel 1979. Judoka e podcaster non vedente, è l’ideatore e promotore del metodo sperimentale del Judo al Buio. È impegnato nel sociale come coordinatore dell’Associazione regionale per il Veneto Apri Onlus (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti). ‘Motto’ è una parola di incitamento in giapponese, è un incoraggiamento a fare di più. L’autore dell’articolo ripercorre la sua vita dalla perdita della vista all’incontro fortuito con la disciplina del judo, capitando per sbaglio nel Dojo dove si stava svolgendo un allenamento. Secondo Lachin, lo sport regala la vita sociale e il judo non ha barriere. Attraverso i progetti Motto Podcast e Judo al Buio cerca di far capire alle persone cosa significhi essere un non vedente al giorno d’oggi, per rendere la società sempre più inclusiva.