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Abstract: Una normale reazione all'evento traumatico è il disturbo da stress postraumatico, che solitamente scompare dopo qualche mese, ma in alcuni casi i sintomi persistono per più tempo. Gli autori propongono un modello cognitivo su questa persistenza: la persistenza aumenta quando si fa strada un senso di menaccia o incontra una minaccia reale. Tale rischio può dipendere anche dalle caratteristiche personali, dalla memoria del passato e dalle scarse capacità di elaborazione cognitiva. Alcun ...; [Read more...] Una normale reazione all'evento traumatico è il disturbo da stress postraumatico, che solitamente scompare dopo qualche mese, ma in alcuni casi i sintomi persistono per più tempo. Gli autori propongono un modello cognitivo su questa persistenza: la persistenza aumenta quando si fa strada un senso di menaccia o incontra una minaccia reale. Tale rischio può dipendere anche dalle caratteristiche personali, dalla memoria del passato e dalle scarse capacità di elaborazione cognitiva. Alcune ricerche condotte negli ultimi tempi conforterebbero questa teoria.

Abstract: I disturbi d'ansia hanno la caratteristica di essere originati da percezioni cognitive distorte sulla pericolosità di situazioni e stimoli interni. L'autore si chiede il perché del permanere di queste sensazioni e indaga su sei processi cognitivi implicati in questi pensieri negativi: comportamenti di sicurezza, attenzione selettiva o spostamento immaginario, ragionamento emotivo, memoria. Il modo cognitivo di procedere è stato indagato al fine di sviluppare programmi di terapia cogni ...; [Read more...] I disturbi d'ansia hanno la caratteristica di essere originati da percezioni cognitive distorte sulla pericolosità di situazioni e stimoli interni. L'autore si chiede il perché del permanere di queste sensazioni e indaga su sei processi cognitivi implicati in questi pensieri negativi: comportamenti di sicurezza, attenzione selettiva o spostamento immaginario, ragionamento emotivo, memoria. Il modo cognitivo di procedere è stato indagato al fine di sviluppare programmi di terapia cognitiva e valutare l'efficacia.

Abstract: Deficit della memoria sono frequenti in presenza di ritardo evolutivo o post-traumatico, ma memoria intenzionale e quella involontaria si manifestano con tracce diverse e alcuni teorizzano che alcuni aspetti della memoria presenti durante il trauma possono contribuire a recuperare informazioni dopo. Gli autori hanno condotto due ricerche con condizioni diverse per dimostrare quanto già presupposto dallo studio di Ehlers e Clark.

Abstract: Uno studio su due processi cognitivi che possono ingenerare e mantenere lo stato d'ansia sociale nella persona: tendenza alla sovrastima della percezione della propria ansia negli altri e sottostima di ciò che positivamente gli altri percepiscono della persona. Sono state verificate queste ipotesi con l'analisi statistica dei termini utilizzati riferendosi a sé stessi e agli altri.

Abstract: Questo studio ha approfondito la presa visione delle immagini in soggetti con fobia sociale del passato, situazione di ansia sociale e situazione non sociale. Il significato clinico di questi risultati è sinteticamente discusso.

Abstract: Ansia e depressione possono avere origini genetiche e presentano associazioni con aspetti cognitivi. La teoria psicologica dell'ansia e della depressione a volte presenta delle problematiche legate all'ambiguità e sappiamo poco su come i geni influenzino lo stile cognitivo. Gli autori hanno esaminato 300 coppie di gemelli di otto anni di età ed hanno rilevato correlazioni significative tra interpretazione negativa di termini ambigui e sintomi depressivi. Sono emerse sia influenze di ti ...; [Read more...] Ansia e depressione possono avere origini genetiche e presentano associazioni con aspetti cognitivi. La teoria psicologica dell'ansia e della depressione a volte presenta delle problematiche legate all'ambiguità e sappiamo poco su come i geni influenzino lo stile cognitivo. Gli autori hanno esaminato 300 coppie di gemelli di otto anni di età ed hanno rilevato correlazioni significative tra interpretazione negativa di termini ambigui e sintomi depressivi. Sono emerse sia influenze di tipo genetico che ambientale e gli autori enfatizzano l'importanza eziologica di questo ultimo elemento.

Abstract: Un recente modello cognitivo indicherebbe che persone affette da fobia sociale percepiscono immagini distorte della realtà derivate dal loro immaginario. Gli autori hanno sottoposto a intervista semistrutturata 22 persone diagnosticate con questo disturbo nel tentativo di individuare i meccanismi di questo processo cognitivo. I dati suggerirebbero che le persone affette da fobia sociale tenderebbero a distorcere la realtà percependo immagini negative e questo determinerebbe una tendenz ...; [Read more...] Un recente modello cognitivo indicherebbe che persone affette da fobia sociale percepiscono immagini distorte della realtà derivate dal loro immaginario. Gli autori hanno sottoposto a intervista semistrutturata 22 persone diagnosticate con questo disturbo nel tentativo di individuare i meccanismi di questo processo cognitivo. I dati suggerirebbero che le persone affette da fobia sociale tenderebbero a distorcere la realtà percependo immagini negative e questo determinerebbe una tendenza ad anticipare in negativo qualsiasi situazione richiami eventi simili.

Abstract: Le persone affette da fobia sociale a volte presentano l'immagine negativa di sé in contesti sociali e gli autori hanno voluto indagare sul ruolo che questa percezione possa avere sul mantenimento della fobia. A tal fine sono stati intervistati in contesti diversi alcuni pazienti con queste caratteristiche ed è stato possibile verificare che una peggiore percezione di sé ha effetto casuale nel mantenimento della problematica.

Abstract: Le distorsioni percettive e l'immagine negativa di sé gioca un ruolo determinante nel mantenimento della fobia sociale. Spesso si è utilizzata registrazione video come tecnica per correggere l'autopercezione distorta e gli autori hanno voluto verificare la validità di questo strumento in una ricerca. I risultati conseguiti confortano sull'effetto terapeutico del video che riesce ad evidenziare la discrepanza tra l'auto e la video immagine.

Abstract: Si ipotizza che la fobia sociale possa essere ingenerata da due cause, una tenderebbe a interpretare in modo negativo tutti gli eventi sociali, l'altra a interpretare in modo catastrofico solo gli eventi sociali negativi. Per valutare queste due ipotesi gli autori hanno somministrato a una popolazione diagnosticata con queste problematiche e ad un altro gruppo di controllo un questionario a risposta multipla. Vengono esposti i risultati ottenuti.