Abstract: La variabilità dei modelli di acquisizione delle competenze alfabetiche e numeriche nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) non è attualmente ben compresa. Nel presente studio abbiamo analizzato queste abilità in bambini cognitivamente abili con ASD di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Utilizzando il test t a campioni indipendenti, abbiamo confrontato i punteggi dei bambini autistici nella lettura di parole, nell'ortografia e nelle operazioni numeriche con quelli dei bam ...; [Read more...]
La variabilità dei modelli di acquisizione delle competenze alfabetiche e numeriche nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) non è attualmente ben compresa. Nel presente studio abbiamo analizzato queste abilità in bambini cognitivamente abili con ASD di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Utilizzando il test t a campioni indipendenti, abbiamo confrontato i punteggi dei bambini autistici nella lettura di parole, nell'ortografia e nelle operazioni numeriche con quelli dei bambini a sviluppo tipico della stessa fascia d'età. È stato utilizzato un test t a campioni appaiati per valutare se i punteggi di lettura, ortografia e operazioni numeriche fossero comparabili all'interno del gruppo ASD. Infine, abbiamo verificato se il QI verbale mediasse l'effetto dello stato diagnostico su questi punteggi. I risultati principali dello studio sono che i bambini autistici hanno ottenuto punteggi peggiori nelle operazioni numeriche rispetto al gruppo di controllo, ma i punteggi dei gruppi erano simili nella lettura di parole e nell'ortografia. I bambini autistici hanno ottenuto punteggi significativamente migliori nella lettura di parole e nell'ortografia rispetto alle operazioni numeriche. Tutti i punteggi dei bambini autistici erano associati positivamente ai punteggi del QI verbale. Il QI verbale ha mediato l'effetto dello stato diagnostico su tutte le variabili di risultato. Questi risultati ampliano l'attuale comprensione dei modelli di acquisizione delle competenze alfabetiche e numeriche nei bambini con ASD, suggerendo un ruolo critico delle abilità verbali nell'acquisizione delle competenze numeriche.