Abstract: L'obiettivo del presente studio è stato quello di progettare e testare un test di intelligenza non verbale per bambini e adolescenti con disabilità visiva (cioè cecità e ipovisione) di età compresa tra 10 e 16 anni. Un test a matrice tattile tridimensionale delle abilità cognitive non verbali (3-DHMT-CA), inizialmente sviluppato per adulti con disabilità visiva, è stato adattato e somministrato a 25 giovani con grave ipovisione o cecità e a 25 coetanei vedenti. Il test consisteva in 22 ...; [Read more...]
L'obiettivo del presente studio è stato quello di progettare e testare un test di intelligenza non verbale per bambini e adolescenti con disabilità visiva (cioè cecità e ipovisione) di età compresa tra 10 e 16 anni. Un test a matrice tattile tridimensionale delle abilità cognitive non verbali (3-DHMT-CA), inizialmente sviluppato per adulti con disabilità visiva, è stato adattato e somministrato a 25 giovani con grave ipovisione o cecità e a 25 coetanei vedenti. Il test consisteva in 22 matrici tattili con un elemento mancante e ai giovani è stato chiesto di comprendere lo schema logico alla base di ogni matrice e di completarla. La validità convergente è stata valutata nel gruppo dei vedenti con le Matrici Progressive Standard. La validità divergente è stata misurata con l'Indice di Comprensione Verbale (VCI) e l'Indice di Memoria di Lavoro (WMI) della versione italiana della Wechsler Intelligence Scale for Children-Fourth Edition. Le differenze tra i gruppi sono state analizzate con il t-test di Student e l'ANOVA. I risultati mostrano un'alta correlazione con la misura convergente (con le Matrici Progressive Standard) e moderate correlazioni con le misure divergenti (VCI e WMI). Le differenze tra i gruppi hanno mostrato punteggi significativamente più alti per i coetanei vedenti rispetto ai giovani con disabilità visiva alla 3-DHMT-CA, e differenze non significative alla VCI e alla WMI. Questo test cognitivo non verbale aptico ha mostrato buone proprietà psicometriche, ma deve essere validato in un campione più ampio con un'analisi qualitativa delle strategie di soluzione, poiché i giovani con disabilità visiva sembrano utilizzare strategie verbali e di memoria di lavoro diverse. Il 3-DHMT-CA e la modalità aptica a due mani sembrano essere adatti a testare le abilità cognitive non verbali nei giovani con disabilità visiva. I professionisti dovrebbero concentrarsi sul potenziamento delle abilità verbali e della memoria di lavoro, poiché queste possono influenzare anche le abilità cognitive non verbali.