Abstract: Il calcolo a mente e il recupero immediato dalla memoria dei fatti numerici si collocano al livello degli apprendimenti elementari che, se consolidati liberano risorse cognitive da utilizzare per i compiti che si fanno via via più complessi. Se un allievo incontra difficoltà a questo livello è necessario dotarlo degli strumenti adeguati attraverso il potenziamento mirato in quanto, il mancato consolidamento di questi processi, influenza l'approccio stesso alla materia e rischia di mina ...; [Read more...]
Il calcolo a mente e il recupero immediato dalla memoria dei fatti numerici si collocano al livello degli apprendimenti elementari che, se consolidati liberano risorse cognitive da utilizzare per i compiti che si fanno via via più complessi. Se un allievo incontra difficoltà a questo livello è necessario dotarlo degli strumenti adeguati attraverso il potenziamento mirato in quanto, il mancato consolidamento di questi processi, influenza l'approccio stesso alla materia e rischia di minare il futuro percorso scolastico. La presente esperienza, intitolata "Calcoliamo senza paura" nasce dalla esigenza di indagare quali sono i meccanismi che costituiscono la base dello sviluppo delle future abilità e quali i fattori che possono influenzare, al di là dell'aspetto cognitivo, questo percorso. In particolare si tratta di un potenziamento specifico attuato in una classe terza della Scuola Primaria di Gattinara, in provincia di Vercelli, dove il background socio-economico tendenzialmente basso non favorisce la stimolazione educativa e culturale dei bambini. Il campione di riferimento è composto da 22 allievi, mentre il gruppo sperimentale è di 6 bambini ed è stato selezionato sulla base delle fragilità emerse nelle aree del calcolo a mente e del recupero dei fatti numerici. Le attività proposte agli allievi mirano al consolidamento di abilità metacognitive, con forte attenzione al coinvolgimento e alla motivazione, l'aspetto ludico e l'apprendimento attraverso il movimento sono alla base del lavoro, con l'esito di accrescere negli alunni desiderio di apprendere, la curiosità, il coinvolgimento spontaneo e la partecipazione attiva, producendo, pertanto, effetti positivi sulla qualità e sulla generalizzazione degli apprendimenti. L'obiettivo della ricerca-azione è di testare se, attraverso un potenziamento specifico basato sulle aree di caduta, le prestazioni die bambini con fragilità possano subire un miglioramento significativo, nonostante le scarse stimolazioni extrascolastiche.