Abstract: In questo lavoro verrà presentata l'applicazione di un Training Mand con l'utilizzo di un ausilio di comunicazione per ampliare il repertorio di richieste di tre persone adulte con disabilità intellettiva, che vivono da più di dieci anni in un contesto residenziale con altre quindici persone. Interventi di questo tipo costituiscono una sfida per i servizi residenziali che tendono a essere organizzati in modo tale da anticipare la soddisfazione di ciascun bisogno delle persone di cui ...; [Read more...]
In questo lavoro verrà presentata l'applicazione di un Training Mand con l'utilizzo di un ausilio di comunicazione per ampliare il repertorio di richieste di tre persone adulte con disabilità intellettiva, che vivono da più di dieci anni in un contesto residenziale con altre quindici persone. Interventi di questo tipo costituiscono una sfida per i servizi residenziali che tendono a essere organizzati in modo tale da anticipare la soddisfazione di ciascun bisogno delle persone di cui sono al servizio. Uno dei quesiti che possono orientare nuove applicazioni riguarda come organizzare i servizi al fine di dare l'opportunità alle persone, indipendentemente dal grado di disabilità, di poter influenzare le proprie condizioni di vita grazie alla comunicazione. I risultati dimostrano che è possibile favorire lo sviluppo di tale repertorio anche in persone istituzionalizzate da oltre trent'anni e che, anche per questo motivo, hanno avuto limitatissime opportunità di sviluppare le proprie capacità comunicative. L'intervento e i risultati ottenuti in questo lavoro contribuiscono a testimoniare l'importanza di adattare le procedure e gli ausili al funzionamento della persona e la necessità di disporre di sistemi di monitoraggio che permettano di visualizzare gli esiti agevolmente in modo tale da programmare efficacemente il passaggio da una fase all'altra del training.