Abstract: L'agnosia spaziale laterale sembra essere più correlata alle lesioni cerebrali di quanto venga evidenziato in letteratura. Gli autori hanno voluto verificare se questa esperienza clinica potesse confermare il valore registrato in bambini con danno cerebrale acquisito. La ricerca è stata condotta utilizzando il Teddy Bear Cancellation Test su 41 bambini presi a campione e su 419 bambini di controllo. L'omissione nella rilevazione dell'orsetto si è dimostrata correlata al tipo di lesione ...; [Read more...]
L'agnosia spaziale laterale sembra essere più correlata alle lesioni cerebrali di quanto venga evidenziato in letteratura. Gli autori hanno voluto verificare se questa esperienza clinica potesse confermare il valore registrato in bambini con danno cerebrale acquisito. La ricerca è stata condotta utilizzando il Teddy Bear Cancellation Test su 41 bambini presi a campione e su 419 bambini di controllo. L'omissione nella rilevazione dell'orsetto si è dimostrata correlata al tipo di lesione cerebrale e alla sua collocazione destra o sinistra. I dati hanno confermato la relazione tra lesione cerebrale e disfunzione della percezione spaziale.
Abstract: Gli autori hanno inteso studiare i risultati a lungo termine dopo l'ictus ischemico ed emorragico infantile con una ricerca retrospettiva che esaminava i bambini ricoverati consecutivamente in un reparto di riabilitazione dopo un ictus infantile. Sono stati raccolti dati demografici, medici, deficit motorio, valutazione cognitiva e risultati accademici a lungo termine. Sono stati inclusi centoventotto bambini, dopo ictus ischemico arterioso (AIS; n = 46) o emorragico (HS; n = 82). Alla ...; [Read more...]
Gli autori hanno inteso studiare i risultati a lungo termine dopo l'ictus ischemico ed emorragico infantile con una ricerca retrospettiva che esaminava i bambini ricoverati consecutivamente in un reparto di riabilitazione dopo un ictus infantile. Sono stati raccolti dati demografici, medici, deficit motorio, valutazione cognitiva e risultati accademici a lungo termine. Sono stati inclusi centoventotto bambini, dopo ictus ischemico arterioso (AIS; n = 46) o emorragico (HS; n = 82). Alla dimissione, il deficit motorio era ancora presente nel 70% dei bambini (contro l'89% subito dopo l'ictus). HS ha predetto risultati motori e funzionali significativamente migliori rispetto a AIS. Dopo un follow-up a 43 mesi, il 40% è sttao sottoposto a interventi educativi riabilitativi. Il servizio di educazione speciale era richiesto dal persistente deficit motorio, ma quando veniva preso in considerazione il QI completo, il QI era l'unico fattore predittivo significativo dell'istruzione speciale. L'ictus infantile porta a disturbi motori, funzionali, cognitivi e accademici gravi e di lunga durata, in una popolazione di bambini ricoverati in un reparto di riabilitazione.